Mercoledì 11 Ottobre ore 21:00
con Preziosa Salatino (Teatro Atlante – Palermo)
e il Quartetto Areasud:
Franco Barbanera – flauti di canna, gajda e clarinetto
Giampiero Cannata – basso e mandola
Maurizio Cuzzocrea – voce, chitarra battente, lira, scacciapensieri e bendir
Mario Gulisano – scacciapensieri, cajon, tamburelli, bodhran e bendir
e il Quartetto Areasud:
Franco Barbanera – flauti di canna, gajda e clarinetto
Giampiero Cannata – basso e mandola
Maurizio Cuzzocrea – voce, chitarra battente, lira, scacciapensieri e bendir
Mario Gulisano – scacciapensieri, cajon, tamburelli, bodhran e bendir
Collaborazione alla messa in scena: Emilio Ajovalasit
L’Isolitudine è quella condizione esistenziale contraddittoria che unisce senso di appartenenza e di isolamento, propria di chi è nato in un’isola.
Il termine venne coniato da uno dei più illustri scrittori siciliani, Gesualdo Bufalino, che intendeva in questo modo evidenziare l’ambivalenza di chi è nato in questa terra: “Da una parte ci sentiamo rassicurati dal mare che ci avvolge come un ventre materno, dall’altra amputati di ciò da cui siamo esclusi.” La condizione di isolamento è stata particolarmente accentuata dalla recente emergenza sanitaria, con conseguenze emotive ancora non del tutto elaborate.
Il termine venne coniato da uno dei più illustri scrittori siciliani, Gesualdo Bufalino, che intendeva in questo modo evidenziare l’ambivalenza di chi è nato in questa terra: “Da una parte ci sentiamo rassicurati dal mare che ci avvolge come un ventre materno, dall’altra amputati di ciò da cui siamo esclusi.” La condizione di isolamento è stata particolarmente accentuata dalla recente emergenza sanitaria, con conseguenze emotive ancora non del tutto elaborate.
Questo spettacolo parla di Isole geografiche e metaforiche.
Protagonista una bambina assai curiosa, per la quale il mondo intero coincide col perimetro di terra su cui è nata. Saranno gli incontri con altri bambini e le pazienti spiegazioni della mamma ad aprirle gli orizzonti.
Protagonista una bambina assai curiosa, per la quale il mondo intero coincide col perimetro di terra su cui è nata. Saranno gli incontri con altri bambini e le pazienti spiegazioni della mamma ad aprirle gli orizzonti.
Partendo da un’accurata ricerca letteraria e musicale su quanti hanno affrontato questo tema, ISOLITUDINE fonde parola e musica, vocalità e suono, creando atmosfere suggestive e variegate capaci di accompagnare lo spettatore in un viaggio onirico.
La scelta di repertori musicali, di tradizionali orale e di nuova composizione, e di suoni appartenenti alle culture mediterranee e al percorso di ricerca sonora del Quartetto Areasud, rappresenta la risposta in musica alle millenarie sollecitazioni artistiche e culturali che si concentrano nell’isola.
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti
Con il sostegno dell’Assessorato ai Beni Culturali e all’identità siciliana
