Domenica 10 marzo
ore 11:30 – Biglietti €8 acquistabili online.
ore 17:30 – Biglietti €8 acquistabili onine.
E’ possibile acquistare i biglietti con la CARTA DEL DOCENTE
Hello! – Spettacolo in inglese e italiano
Ideazione e regia: Antonella Caldarella
Musiche di Andrea Cable
con Andrea Cable e Maria Riela
scene di Tiziana Rapisarda
Produzione: La casa di Creta – Catania
Età consigliata: dai 4 anni in su.
Due personaggi bizzarri approdano nello stesso luogo. Cercano un posto dove vivere, vogliono costruirsi una casa, ma due case in questo posto non ci entrano: uno dei due è di troppo. A complicare la situazione c’è il fatto che hanno caratteri diversi, modi di fare diversi e soprattutto due lingue diverse, per cui il dialogo è impossibile. Riusciranno i due personaggi a superare le differenze, a capirsi e magari infine a costruire una casa per entrambi?Arricchito da una coloratissima scenografia che diventa il fulcro attivo della storia, “Hello!” utilizza non solo la lingua italiana e la lingua inglese, ma sopratutto dei linguaggi mimo-clowneschi per parlare dell’accettazione della diversità e dell’importanza della cooperazione.
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo due ore prima dell’inizio della replica.
Biglietti 8€ Acquistabili online presso liveticket
Sabato 24 Febbraio
ore 19:00 Biglietti €8 acquistabili online.
Domenica 25 Febbraio
ore 11:30 – Biglietti €8 acquistabili online.
ore 17:30 – Biglietti €8 acquistabili onine.
E’ possibile acquistare i biglietti con la CARTA DEL DOCENTE
LA SFIDA
Un duello fra musica e Magia
di e con Emilio Ajovalasit e Salvo Compagno
Disegno luci Fiorenza Dado
Produzione Teatro Atlante
Età consigliata: dai 4 anni in su.
Protagonisti dello spettacolo sono Mister Bum e Mister Mu, un musicista e un mago che si contendono lo stesso palco, sfidandosi a colpi di ritmo e giochi di prestigio. Chi riuscirà a conqustare il pubblico? Per scoprirlo bisognerà seguire lo spettacolo fino all’ultimo numero.
Lo spettacolo usa la musica e l’illusionismo in funzione narrativa, per regalare agli spettatori momenti di divertimento e poesia. Emilio Ajovalasit e Salvo Compagno si uniscono per creare una performance ricca di colpi di scena, in un susseguirsi di numeri magici e brani musicali con strumenti provenienti da tutto il mondo, dove la percussione e il ritmo sono i protagonisti.
Mister Mu, è un personaggio creato da Emilio Ajovalasit nel 2007, una figura che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l’illusionismo in veste teatrale, dando a quest’arte una veste narrativa.
Salvo Compagno
Autore e percussionista per e con il gruppo musicale AKKURA, Insegnante di Percussioni per bimbi e ragazzi svolge anche attività di formazione per docenti e operatori professionali. E’ fra i fondatori de “La Bottega delle Percussioni”.
Ha collaborato come Percussionista con artisti quali Moreno Veloso, Cesare Basile, Ut Comma, Mario Incudine, Antonella Ruggiero, Massimo De Maria, Taberna Mylensis, Jerusa Barros, Teatro Ditirammu, Orchestra Jazz Siciliana (Fondazione Brass Group), Edoardo De Angelis, Lucilla Galeazzi, Hevia, Simone Cristicchi, Ruggiero Mascellino, Rita Marcotulli, Massimo La Guardia, DonSettimo, Toti Poeta, Lucina Lanzara, Aida Satta Flores, , Gianni Gebbia, Davide Enia, Orchestra Jazz del Conservatorio ‘V. Bellini’ di Palermo, Roy Paci, Alejandra Bertolino Garcia, Francesca Incudine, Fabrizio Cammarata e Antonio Di Martino.
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo due ore prima dell’inizio della replica.
Biglietti 8€ Acquistabili online presso liveticket
Rivolto a giovani dai 18 ai 23 anni
Per partecipare è necessario compilare il seguente questionario: https://docs.google.com/…/1FAIpQLSeDkgIDig5p4F…/viewform
Marzo – Palermo – Incontro informativo sull’UE e le elezioni Europee 2024 .
15 al 21 Aprile Lampedusa – Workshop artistico internazionale – focus su tematica “migrazione”.
20-26 Maggio – Zicksee Austria – Workshop artistico internazionale – focus su tematica “cambiamento
climatico”
Info: 366 50 10 982 – info@teatroatlante.com
Sabato 10 Febbraio ore 21:00 – Biglietti €10 acquistabili online.
Domenica 11 Febbraio ore 18:00 – Biglietti €10 acquistabili online.
AGATA
uno spettacolo con Laura Garau
drammaturgia Michele Vargiu
Sta per arrivare la più grande tempesta degli ultimi decenni. Forse dell’ultimo secolo addirittura.
“Agata”, questo è il nome che i meteorologi hanno dato alla tempesta. Tutti si chiudono in casa, cercano di approvvigionarsi le ultime scorte di cibo al supermercato, in una guerra all’ultimo scaffale.
Anche la protagonista si chiude in casa nel suo appartamento, mentre sta realizzando l’ennesimo self tape nella speranza di ottenere la parte che insegue da una vita.
E sarà proprio quel self tape a dare il “la” a un flusso di coscienza in cui riflettere sulla vita, l’amore e le mille assurdità che hanno portato il mondo (della protagonista e di tutti noi) ad essere così com’è.
“Agata” è uno spettacolo-confessione, una grande seduta psicanalitica collettiva in cui fare i conti con il presente di ognuno di noi, dove guardarsi dentro senza giudicarsi ma anzi confrontandosi e specchiandosi, usando i cocci della quarta parete, rotta immediatamente dalla protagonista, come brandelli di specchio, “cartine tornasole” per ridere ed emozionarsi insieme, quasi tenendosi per mano.
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro due ore prima dell’inizio delle repliche.
Biglietti 10€ Acquistabili online presso liveticket
Domenica 28 Gennaio
ore 11:30 – Biglietti €8 acquistabili online.
ore 17:30 – Biglietti €8 acquistabili onine.
CON GLI OCCHI DI UN CLOWN
di e con Cecilia Cruciani
Regia Emilio Ajovalasit
Produzione Teatro Stabile D’Abruzzo e Teatro Brucaliffo – l’Aquila
Età consigliata: dai 4 anni in su.
Chi sono io? Cosa So fare? Qual’è il mio posto? Possono i sogni diventare realtà? E ancora: come posso incontrare gli altri senza avere paura?
Con gli occhi di un clown non è semplicemente uno spettacolo di clownerie. Il clown e il circo diventano simbolo di un mondo possibile dove le differenze diventano risorse, dove ognuno trova il proprio posto mettendo a frutto le proprie qualità e dove l’incontro con l’altro diventa lo spettacolo più bello del mondo.
In scena una attrice che si cimenta con magie, trasformismo e clownerie e tanta poesia…
Un viaggio nel mondo di un clown. In questo mondo vivono insieme la donna cannone e il nano, il padrone del circo e il venditore di zucchero filato, l’acrobata russo e la contorsionista cinese, il poetico trapezista e l’uomo forzuto…
Un luogo circolare, lo dice il nome stesso, dove gira gira il padrone diventa spazzino e la cassiera in realtà è la soubrette….
Nello spettacolo l’attrice Ceciilia Cruciani porta in scena il suo personaggio clown, “Szip”, con il quale viaggia, incontra e sogna da più di 15 anni. Quindi è la storia di Szip? …forse si, forse no…forse è
la storia di tutti coloro che vogliono vivere in un mondo a colori!!
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo due ore prima dell’inizio della replica.
Biglietti 8€ Acquistabili online presso liveticket
Sabato 27 Gennaio h 21 – Biglietti 10€ acquistabili online.
Avenoir – Floriana Franchina – Concerto per Pianoforte
AVENOIR è un viaggio condiviso in cui ognuno è protagonista del proprio sentire.
La musica diventa racconto di visioni. Attraverso composizioni originali si viene trasportati dentro stati d’animo, storie e colori in continuo divenire.
Cosi, ripercorrendo ricordi passati, le melodie possono evocare nuove immagini in cui identificarci.
FLORIANA FRANCHINA
Flautista, pianista e compositrice, Floriana Franchina nasce nel 1991. Inizia lo studio del flauto e del pianoforte all’età di nove anni sotto la guida del padre, diplomandosi brillantemente con il massimo dei voti e la lode in flauto e in pianoforte. Nonostante la sua giovane età è già pervenuta a un livello professionale tale da consentirle di partecipare a numerosi concorsi Nazionali, Europei e Internazionali, con entrambi gli strumenti premiati con primi premi, borse di studio e concerti per un totale di oltre 100 concorsi.
Dal 2017 ricopre il ruolo di Primo flauto presso l’ Orchestra Sinfonica Siciliana con la quale ha inoltre suonato da solista al flauto e al pinoforte diretta dal M° Hans-Jörg Schellenberger( già primo oboe dei Berliner Philarmoniker).
Ha partecipato a diverse tournée in Giappone e in Cina, ha suonato presso la Royal Albert Hall di Londra in seguito alla vittoria del Grand Prize Virtuoso ed è vincitrice di una Tourneè in Asia, Corea, Giappone e Stati Uniti.
Nel 2021 viene invitata ad esibirsi con la Belarusan State Chamber Orchestra di Minsk, in qualità di flautista e pianista, per un concerto di Gala dedicato a Nicolò Paganini diretto dal M° Evgeny Bushkov.
Nel 2020 esce per l’etichetta Telecinesound di Roma il suo primo album discografico “halite” che la vede impegnata, per la prima volta, in veste di compositrice al pianoforte. L’album supera in poco tempo oltre 800. 000 ascolti sulle piattaforme digitali da tutto il mondo riscuotendo l’interesse di importanti testate giornalistice e della celebre rivista Classic Voice.
Nel giugno 2022 esce il suo secondo album discografico “Errante” distribuito da Believe Music. Questo progetto, in collaborazione con Mediterranea Saving Humans, ha lo scopo di raccogliere fondi per aiutare i migranti in transito nel Mar Mediterraneo:
L’artista è molto attenta anche nei confronti dell’emergenza ambientale.
Ha ideato, in collaborazione con Legambiente e WWF, un flash mob portando in scena, durante Giornata Mondiale della Terra, uno spettacolo ecosostenibile e ad impatto zero, alimentando un pianoforte con la pedalata di una bicicletta.
“La voce della Terra”, questo il nome del flash mob, ha destato molto interesse ed è infatti stato riconosiuto e patrocinato dall’Earth Day Italy nazionale ed è rientrato nel 2023 nell’agenda degli appuntamenti nazionali di ASVIS. Nel 2022 viene premiata in California agli “Akademia Music Awards” con il suo brano originale “Miss Flofelì”.
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo a partire dalle 19:00.
Biglietti 10€ Acquistabili online presso liveticket
Sabato 13 gennaio ore 21:00 – Biglietti €10 acquistabili online.
Domenica 14 gennaio ore 19:00 – Biglietti €10 acquistabili online.
ANNARELLA il rumore dell’altro io
di Eugenio Vaccaro e Daniela Franco
con Daniela Franco
regia Eugenio Vaccaro
produzione ICDUN TEATRO
Annarella è una venditrice di sogni e di speranza, al mercato del rione Sanità di Napoli, dove sisente la regina incontrastata degli ambulanti che la incensano. Gli articoli della sua “bancarella della felicità” (per lo più contraffatti) spaziano dalla biancheria intima più audace e sexy ai cosmetici che promettono veri miracoli di bellezza, e poi profumi francesi, talismani e preziosi consigli che assicurano alle clienti la conquista dell’uomo desiderato.
Ma quell’ involucro pagliaccio che si è costruita è solo il riflesso di uno specchio rotto, che presto rivela tutta la sua fragilità.
ICDUN TEATRO nasce dall’incontro di Daniela Franco – attrice campana – e Alessandro Angelelli – Teatro della Contraddizione, di Milano – con Eugenio Vaccaro, regista siciliano fondatore della compagnia Esiba Teatro con la quale realizza la Trilogia della Sconfitta composta dai seguenti spettacoli: “Cianciana” (debutto XIV Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo 2009 BJCEM [Skopje – Macedonia], Primavera dei Teatri 2012 Sala delle Arti [Castrovillari]); “Anamorfosis” (debutto E45 Napoli Fringe Festival 2010 [Napoli], La Mama Spoleto Open – Festival dei 2 Mondi 2011 [Spoleto]); “248 Kg” (debutto E45 Napoli Fringe Festival 2013, Øscena Festival – Teatro Stabile della Sardegna 2014).
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro il giovedi dalle 9 alle 13 e il giorno dello spettacolo a partire dalle 17:00.
Biglietti 10€ Acquistabili online presso liveticket
Biglietti €10 acquistabili online presso liveticket.
LUCREZIA di Franco Scaldati
con Egle Mazzamuto e Anton Giulio Pandolfo
La rassegna Semi nel Vento si apre con un omaggio al grande drammaturgo palermitano nel decennale della sua scomparsa.
Lucrezia è un personaggio nato dalla fantasia di Franco Scaldati, ispirato alle donne che storicamente abitavano la zona del porto della Palermo del dopoguerra e che, accogliendo i militari nelle loro alcove di cartone, muovevano l’economia del paese.
Lucrezia è la perfetta incarnazione dell’amore incondizionato, di quel corpo abusato e frantumato, come la terra e la lingua palermitana, che trova nel topos della prostituta la sua massima esplicitazione. In questa opera scaldatiana viene richiesto allo spettatore di abbandonare qualsiasi lettura morale, sociale ed etica del testo, per entrare in un limbo poetico in cui vivi e morti convivono e danzano insieme, in cui la luce della ragione lascia spazio alle ombre della memoria e del sogno. In una scena fatta di urla e sussurri, animali e fantasmi, giovani e vecchi, emerge una nsessualità creatrice di orrori e prodigi, espressione più vivida di quel corpo che, come dice Lucrezia, è “filosofia, arte, religione, aspra poesia…”.
Lucrezia è parte di un progetto più ampio ( “Le Femmine di Scaldati -Lucrezia, Stella e Grazia”). Lo spettacolo ha debuttato nel 2010 con lo stesso Scaldati in scena. Egle Mazzamuto (attrice, cantante e storica collaboratrice alla direzione artistica della compagnia di Franco Scaldati dal 2004 fino alla dipartita del drammaturgo) presenta in questa occasione un nuovo adattamento dell’opera.
Biglietti 10€ Acquistabili online presso liveticket
I biglietti sono acquistabili anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo (in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00), oppure al botteghino del teatro il giovedi dalle 9 alle 13 e il giorno dello spettacolo a partire dalle 17:00.
Semi nel vento è il titolo che abbiamo scelto per la nostra nuova rassegna: ci piace pensare a Teatro Atlante come a un albero con solide radici (fra non molto festeggeremo 20 anni di attività!) ben piantate nell’aspro ma fertile territorio palermitano, che nel tempo ha dato numerosi frutti. Nell’avvicendarsi delle stagioni sono germogliati progetti, maturate collaborazioni, cadute foglie, e abbiamo anche visto tanti semi dare frutto in altre forme e altri luoghi.
Gettare semi nel vento non significa sprecarli, ma avere fiducia nell’imprevisto e nel futuro.
Ogni spettacolo, ogni evento che ospitiamo nella nostra sala è un piccolo seme nel vento, offerto con generosità e amore a spettatori e spettatrici che – ne siamo certi – sapranno prendersene cura.
Diorezione artistica: Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino
SEMI NEL VENTO – Calendario
TEATRO CONTEMPORANEO
17 dicembre ore 21
LUCREZIA di Franco Scaldati con Egle Mazzamuto e Antongiulio Pandolfo
13/14 gennaio
ANNARELLA di Eugenio Vaccaro con Daniela Franco
10 /11 febbraio
AGATA di Michele Vargiu con Laura Garau
6/7 aprile
IZZERA (Va alla Merica) di Michele Cecchini, con Preziosa Salatino – prima assoluta
SPETTACOLI PER TUTTE LE ETA’
Domenica 28 Gennaio
CON GLI OCCHI DI UN CLOWN con Cecilia Cruciani, regia Emilio Ajovalasit
Sabato 24 e Domenica 25 Febbraio
LA SFIDA con Emilio Ajovalasit e Salvo Compagno – PRIMA ASSOLUTA
Domenica 10 Marzo
HELLO! Casa di Creta- Catania
22-23-24 marzo
FESTIVAL P/ATTO Poesia in Azione 3 edizione
MUSICA
27 gennaio
CONCERTO FLORIANA FRANCHINA – pianoforte
9 Marzo
CONCERTO DI PEPPE LANA – pianoforte
Biglietti €10
Sabato 2 Dicembre ore 21:00 – Ep.1 Rita Levi-Montalcini e Ada Lovelace
Domenica 3 Dicembre ore 19:00 – Ep.2 Johanna Bonger-Van Gogh e Ines Mexia
“Quattro donne del mondo” è il titolo di un format di teatro di narrazione ideato, realizzato e condotto da VALERIA PATERA che negli ultimi vent’anni ha scritto queste biografie in forma teatrale e diretto la loro rappresentazione nei principali teatri nazionali e anche all’estero.
In due serate successive, il 2 e 3 dicembre, il pubblico potrà conoscere e penetrare le biografie straordinarie di queste quattro donne, attraverso un racconto diretto e polifonico con l’ausilio di immagini e lettere inedite, raffinati video, effetti sonori e voci fuori campo che provengono dal ricco background di un lavoro ventennale.
Tutte queste 4 donne hanno in comune di aver avuto la forza di superare i pregiudizi di genere che avrebbero ostacolato la realizzazione delle loro visioni e progetti e di aver così aperto nuovi paradigmi nel campo artistico e scientifico. Visione e cambiamento sono le parole chiave per leggere le loro vite.
Nel dettaglio
Si apre il 2 dicembre con Rita Levi-Montalcini (1909/2012) e Ada Lovelace (1815/1852) tra le quali ci sono curiosi legami tutti da scoprire e risonanze biografiche non troppo conosciute che emergeranno dalla lettura di parte della loro personale corrispondenza, l’una con la famiglia in Italia mentre era in America, l’altra con il famoso matematico Charles Babbage con il quale progettò il progenitore del primo computer e le lettere alla madre, nobildonna e matematica che tanto influenzò la sua vita.
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La seconda serata del 3 dicembre sarà invece dedicata alla toccante vicenda di Johanna Bonger – Van Gogh (1862/1925) e Ynès Mexia (1870/1938). Di Johanna apriremo il suo diario in cui narra la partenza da Parigi dopo la morte del marito Theo Van Gogh e la costruzione in Olanda di una locanda-galleria dove organizzò le prime mostre dei quadri del cognato Vincent Van Gogh, i brani tratti dalla pièce a lei dedicata, il mémoir pubblicato alla sua morte dal figlio che si chiamava come il famoso zio, le immagini dei quadri che lei teneva in camera da letto e con i quali aveva un intenso rapporto fisico, la lotta contro i pregiudizi verso una vedova ancora giovane e bella, la collaborazione con i grandi musei del mondo e la pubblicazione della corrispondenza tra i due famosi fratelli che lei curò, tradusse e pubblicò.
Quasi coeva è la biografia di Inès Mexia figlia di un diplomatico messicano naturalizzato americano che dopo aver chiuso due matrimoni e una vita alto borghese inizia una fulminante carriera accademica e di ricercatrice botanica, compie viaggi in canoa sui grandi fiumi del Sud America e ne riporta migliaia di campioni di piante e fiori sino a quel momento sconosciuti. Il dato comune tra queste due vite quasi coeve è quello di aver avuto la forza di cambiare radicalmente vita ad un certo punto e libere da legami coniugali, aver avuto la forza di seguire una visione che ha scritto nuove pagine della storia dell’arte e della scienza del ‘900.
L’invito è dunque per due serate polifoniche che risuoneranno di più voci di donne che hanno portato fondamentali contributi all’evoluzione culturale tra ‘800 e ‘900 da cui le basi del mondo in cui viviamo e che sono fulgidi esempi di autonomia e potenza del genere femminile che dà forma al mondo.
VALERIA PATERA: ha scritto queste biografie in forma teatrale interpretate da grandi attrici come Galatea Ranzi, Giulia Lazzarini, Maria Paiato, Anna Bonaiuto, e pubblicato libri, podcast, realizzato eventi speciali con Radio 3, organizzato e partecipato a convegni nazionali, con le maggiori università, ma qui si gioca il piacere di una narrazione diretta con il pubblico palermitano favorita dalle caratteristiche dello spazio intimo e colloquiale del Teatro Atlante.
DETTAGLI BIOGRAFICI
RITA LEVI-MONTALCINI (1909 – 2012)
Premio Nobel 1986 per la Medicina per aver scoperto il fattore NGF e aver dato un fondamentale contributo allo sviluppo della neurobiologia. Ha attraversato la rivoluzione informatica della ricerca. vissuto 20 anni in America. Nella seconda parte della sua vita si è dedicata a sostenere la scolarizzazione delle donne nei paesi in via di sviluppo.
ADA LOVELACE (1815-1852)
Nobildonna figlia del famoso poeta romantico Lord Byron, profetessa della computer era per aver inventato il software e codificato il primo linguaggio di programmazione in un tempo in cui nemmeno si usava la luce elettrica. Ha gettato le basi dell’informatica e progettato la prima macchina multifunzione che fu di fatto il progenitore del computer. Morta a soli 36 anni ha avuto una vita breve ma intensissima fatta di studio, visionaria solitudine, grandi amicizie, vizi e debiti di gioco, figli e amanti.
JOHANNA BONGER-VAN GOGH (1862 1925)
Moglie di Theo Van Gogh, dopo la morte del cognato pittore Vincent e del marito, ha saputo cambiare la propria vita trasferendosi da Parigi in Olanda dove ha aperto una locanda-galleria per esporre i quadri del grande artista che grazie alla sua cura e sapiente dedizione è stata salvata e promossa in tutto il mondo. Ha catalogato, tradotto e pubblicato anche la fitta corrispondenza tra i due fratelli.
INES MEXIA (1870-1938)
Figlia di un diplomatico messicano naturalizzato americano, è considerata una delle grandi botaniche del ’900, che a cinquant’anni, dopo un serio esaurimento nervoso, pose fine anche al suo secondo matrimonio e cambiò radicalmente la sua vita alto borghese, prendendo una laurea in botanica e cominciando a viaggiare avventurosamente nel sud America, riuscendo a raccogliere, catalogare e nominare un enorme numero di piante sino al quel momento sconosciute.
𝐃𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐢𝐬𝐢 – 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐨
𝑪𝑶𝑵𝑪𝑬𝑹𝑻𝑶 𝑫𝑰 𝑩𝑨𝑻𝑻𝑰𝑻𝑰 𝑬 𝑹𝑬𝑺𝑷𝑰𝑹𝑰
𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑐𝑒 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑒 𝑒 𝑖 𝑡𝑎𝑚𝑏𝑢𝑟𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜
Biglietti 10€ Acquistabili online Presso liveticket
Sabato 4 Novembre h 21:00
E𝐜𝐡𝐨𝐞𝐬 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐬𝐞𝐫𝐭𝐨
𝐋𝐞 𝐌𝐞𝐥𝐨𝐝𝐢𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐢𝐧𝐚𝐫𝐞𝐭𝐢
𝑷𝒆𝒓𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒏𝒄𝒆 𝒎𝒖𝒔𝒊𝒄𝒂𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒕𝒓𝒖𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒎𝒆𝒅𝒊𝒐𝒓𝒊𝒆𝒏𝒕𝒂𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝑳𝒊𝒃𝒆𝒓𝒐 𝑹𝒆𝒊𝒏𝒂
Un incantevole viaggio musicale, un’esperienza sonora unica, in cui gli strumenti tradizionali del Medio Oriente – 𝑆𝑎𝑛𝑡𝑢𝑟 𝑃𝑒𝑟𝑠𝑖𝑎𝑛𝑜, 𝑁𝑒𝑦 𝑇𝑢𝑟𝑐𝑜, 𝐾𝑎𝑚𝑒𝑛𝑐ℎ𝑒𝑐ℎ, 𝐻𝑎𝑛𝑔, 𝑍𝑢𝑟𝑛𝑎 – prendono vita, evocando l’atmosfera misteriosa e suggestiva dei minareti. Questa straordinaria fusione di suoni, accompagnata dalle echeggianti melodie, cattura l’anima del Mediterraneo, immergendo il pubblico in un’atmosfera di vento, mare ed arsura. Un’esperienza musicale che nutre l’anima e l’immaginazione.
“Echoes del Deserto” è un omaggio affascinante alla bellezza e alla ricchezza culturale del Medio Oriente.
La serata si concluderà con una carrellata di canzoni in cui Libero, poliedrico artista e cantautore, darà voce alla sua anima siciliana e mediterranea.
Biglietti €7
Biglietti acquistabili su liveticket a questo link.
I biglietti possono essere acquistati anche fisicamente nel punto vendita del Centro Servizi Notarbartolo in via Matteo Maria Boiardo, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Telefono 091 7656673 oppure al botteghino del teatro (aperto un’ora prima dello spettacolo).
Maggiori info al numero 366 5010982
𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨 𝐑𝐞𝐢𝐧𝐚
Libero Reina vive in Sicilia tra i Monti Sicani, accanto al Teatro Andromeda nella sua casetta in legno, che poi è il suo studio. Attraverso strumenti provenienti da tutto il mondo fonde le sue radici multietniche siciliane con i suoni della tradizione mediterranea, mediorientale ed africana nell’elettronica.
Collabora con diversi Film-maker per creare soundtrack uniche per ogni progetto. I suoi live “stand-alone” sono delle performance ricche di luci, video e musica.
BIO:
Su Rai Radio1 con il singolo “Binnajaah” [2018]
3° classificato al FATTI SENTIRE – Festival della musica emergente a Cinisello Balsamo, Milano. [2019]
Semifinalista “Premio Fabrizio De Andrè” 2019
Finalista “Bologna Musica d’autore 2020”
Finalista di Firenze Suona & Co. Con Ghigo Renzulli (Litfiba) 2022
Nella LINE UP di “A NOME LORO” – LIVE al Parco Archeologico di Selinunte 2023
Sabato 5 Agosto San Martino delle Scale – Neviera – Palermo
𝐋𝐀 𝐕𝐎𝐂𝐄 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐋𝐁𝐄𝐑𝐈
Performance sonora in cuffia a cura di Preziosa Salatino
Una passeggiata naturalistica al tramonto, in un luogo fresco e ombreggiato, e una perfomance sonora che sfrutta la tecnologia delle cuffie wireless ad alta definizione.
Il filo conduttore sono gli alberi, protagonisti di leggende, poesie e canti.
I partecipanti sono liberi di passeggiare, stare seduti o distesi.
Ingresso Libero su prenotazione obbligatoria al link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-voce-degli-alberi-682629492187?aff=oddtdtcreator
Programma:
ore 18:30 raduno al cancello della Neviera di San Martino delle Scale (via Crisafulli) e consegna delle cuffie.
Dopo una semplice passeggiata di 15′, accessibile a tutti, dedicata all’osservazione degli alberi presenti, si raggiunge la Neviera ove avrà luogo la performance.
Successivamente, se l’orario e la luminosità lo consentono, si potrà raggiungere con altri 10′ di passeggiata la stele dedicata a Rosolino Pilo, da cui si gode di una splendida vista sulla Conca d’Oro.
Ritorno alle auto previsto entro le ore 21.
Spettacolo realizzato con il contributo del Comune di Palermo, Città Metropolitana e Assessorato alla Cultura, Minstero dei Beni Culturali, in collaborazione con la coperativa Artemisia.
Domencia 16 Luglio Prizzi – Parco Madoona
𝐋𝐀 𝐕𝐎𝐂𝐄 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐋𝐁𝐄𝐑𝐈
Performance sonora in cuffia a cura di Preziosa Salatino
Una passeggiata naturalistica al tramonto, in un luogo fresco e ombreggiato, e una perfomance sonora che sfrutta la tecnologia delle cuffie wireless ad alta definizione.
Il filo conduttore sono gli alberi, protagonisti di leggende, poesie e canti.
I partecipanti sono liberi di passeggiare, stare seduti o distesi.
Ingresso Libero
Spettacolo realizzato con il contributo del Comune di Palermo, Città Metropolitana e Assessorato alla Cultura, Minstero dei Beni Culturali, in collaborazione con il Comune di Prizzi e l’Associazione Sikanamente.
Magico Mister Mu – Spettacolo di Teatro e Magia
di e con Emilio Ajovalasit
Protagonista dello spettacolo è Mister Mu, un personaggio imbranato, dotato poteri magici che non riesce a controllare.
In questa situazione, fare le azioni più semplici può diventare complicato: gli oggetti cominciano a sparire, a trasformarsi e a volare!
Uno spettacolo in cui adulti e bambini vengono trascinati in un mondo incantato: i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e all’immaginazione.
Un’occasione per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Mister Mu, è un personaggio che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l’illusionismo in veste teatrale, dando a quest’arte una veste narrativa.
Coerentemente con le sue fonti di ispirazione, lo spettacolo si svolge completamente senza parole. Questo da alla storia un potere comunicativo universale, capace di arrivare a diverse fasce di età e senza barriere linguistiche.
Spettacolo realizzato con il contributo del Comune di Palermo, Città Metropolitana e Assessorato alla Cultura, Minstero dei Beni Culturali, in collaborazione con il Comune di Prizzi e l’Associazione Sikanamente.
Ingresso Libero
Emilio Ajovalasit
Regista e attore teatrale, fondatore e direttore artistico del Teatro Atlante .
Dal 2001 scrive e dirige spettacoli teatrali rappresentati in diversi contesti nazionali ed internazionali. Scrive e interpreta inoltre spettacoli per l’infanzia e i giovani, specializzandosi in opere rivolte a un pubblico di tutte le età dove mescola discipline diverse come l’illusionismo, la comicità e la musica.
Affianca all’attività performativa la formazione, conducendo laboratori e corsi rivolti a bambini e ragazzi. Porta il suo lavoro anche in contesti di marginalità e difficoltà sociale, nelle scuole, nei quartieri a rischio della città di Palermo, in progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione di siti storico-monumentali, coinvolgendo attraverso il teatro enti del territorio e comunità.
Magico Mister Mu – Spettacolo di Teatro e Magia
di e con Emilio Ajovalasit
età: +3
Protagonista dello spettacolo è Mister Mu, un personaggio imbranato, dotato poteri magici che non riesce a controllare.
In questa situazione, fare le azioni più semplici può diventare complicato: gli oggetti cominciano a sparire, a trasformarsi e a volare!
Uno spettacolo in cui adulti e bambini vengono trascinati in un mondo incantato: i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e all’immaginazione.
Un’occasione per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Mister Mu, è un personaggio che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l’illusionismo in veste teatrale, dando a quest’arte una veste narrativa.
Coerentemente con le sue fonti di ispirazione, lo spettacolo si svolge completamente senza parole. Questo da alla storia un potere comunicativo universale, capace di arrivare a diverse fasce di età e senza barriere linguistiche.
Spettacolo realizzato con il contributo del Comune di Palermo, Città Metropolitana e Assessorato alla Cultura, Minstero dei Beni Culturali e Comune di Cefalù
Ingresso Libero
Emilio Ajovalasit
Regista e attore teatrale, fondatore e direttore artistico del Teatro Atlante .
Dal 2001 scrive e dirige spettacoli teatrali rappresentati in diversi contesti nazionali ed internazionali. Scrive e interpreta inoltre spettacoli per l’infanzia e i giovani, specializzandosi in opere rivolte a un pubblico di tutte le età dove mescola discipline diverse come l’illusionismo, la comicità e la musica.
Affianca all’attività performativa la formazione, conducendo laboratori e corsi rivolti a bambini e ragazzi. Porta il suo lavoro anche in contesti di marginalità e difficoltà sociale, nelle scuole, nei quartieri a rischio della città di Palermo, in progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione di siti storico-monumentali, coinvolgendo attraverso il teatro enti del territorio e comunità.
Nei mesi scorsi Teatro Atlante ha partecipato attivamente alle diverse tappe del progetto europeo #mycreativitymypower realizzato in collaborazione col CESIE che ha permesso a un gruppo di giovani palermitani di lavorare a stretto contatto con coetanei austriaci, polacchi e sloveni alla realizzazione di una performance di teatro, musica e arte che si è svolta a Bruxelles. Questa esperienza è confluita nella creazione del sito internet https://mycreativitymypower.eu/ in cui troverete una raccolta di tutte le metodologie che sono state utilizzate ed elaborate durante i mesi di porgetto.
Inoltre è possibile trovare testimonianza delle attività svolte in alcuni video caricati sulla piattaforma youtube.
Il progetto si concluderà a Palermo il 21 e 22 Giugno con una serie di workshop gratuiti ospitati presso il Teatro Atlante.
ECCOMI!
Spettacolo per tutte le età
con Alessandro Caruso e Silvia Oteri
Musiche originali eseguite dal vivo di Andrea Cable
scene e costumi Noa Preaoloni
Testo e Regia di Antonella Caldarella Prod. La Casa di Creta
Un uomo riceve un pacco. Dentro il pacco c’è un regalo, un regalo a sorpresa che gli scombussolerà la vita. Cosa ci sarà mai dentro il pacco? Una bambina! Sì, è diventato tutto di un tratto papà! “Eccomi!” lei grida, saltandoli addosso. “Aiuto!” pensa il Papà, spaventato e felice. Lui è grande e grosso, lei piccola piccola. Lui ha un lavoro molto importante.. il tempo non basta mai! Ma la curiosità e la voglia di scoprire il mondo del suo nuovo ‘regalo’ lo trascinerà e, tra mille giochi e clownerie, pian piano gli ricorderà come meravigliarsi dinanzi al mondo.
“Eccomi!” è un nuovo spettacolo di Antonella Caldarella pensato per la primissima infanzia, un lavoro in cui il linguaggio scenico prevede poche parole ma un lavoro ricercato sul linguaggio corporeo e sulle sonorità non-verbali. Il contrasto fisico tra i protagonisti Alessandro Caruso e Silvia Oteri favorisce uno spettacolo clownesco e poetico, visivo e corporeo.
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Domenica 21 maggio
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:00
Biglietti € 7
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Biglietti online:
Sarà possibile acquistare eventuali biglietti invenduti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
info: 366 50 10 982
Video promo dello spettacolo
Punamanu – Arrè- Concerto
PUNAMANU presenta il CD “Arrè”, momento di sintesi nel percorso artistico di Nino Agrusa e Daniele Schimmenti, in stretta collaborazione con Salvo Compagno, Milco Gerardi, Fabio Passiglia e Teo Di Piazza, musicisti provenienti da svariate aree musicali. Il CD comprende 7 brani inediti e 3 rielaborazioni di antiche canzoni popolari siciliane. Vengono utilizzati strumenti appartenenti a diverse culture musicali (Medioriente, India, Africa, Sudamerica…), realizzando una nuova e moderna sonorità a partire da echi sonori antichi ed ancestrali.
PUNAMANU È
Nino Agrusa: basso elettrico, contrabbasso bouzuki, voce
Daniele Schimmenti: handpan, tabla, darbuka, santur, harmonium, riq
Salvo Compagno: daf, cajon, djembè, tammorre, percussioni, cori
Milco Gerardi: canto, cajon, udu, bongó, tampura
Fabio Passiglia: sax soprano e tenore, accordina
Teo Di Piazza: clarinetto, skoufur
Concerto realizzato con il contributo di NUOVO IMAIE- I diritti degli Artisti
Biglietti € 7,50
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 ) la tessera si potrà ritirare presso il teatro la sera del concerto.
Prenotazioni online:
Sarà possibile acquistare eventuali biglietti invenduti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli, vi consigliamo di chiamare per verificare l’eventuale disponibilità.
info: 366 50 10 982
ATTENZIONE! A spettacolo iniziato non sarà possibile l’accesso in sala anche in possesso del biglietto.
SOFFIO DI MANI
La voce delle cose
di e con:
Salvo Compagno e Preziosa Salatino
Una collaborazione Teatro Atlante / Bottega delle Percussioni
età: +5
Una bambina particolarmente sensibile e assai curiosa si ritrova in una vecchia soffitta a casa dei nonni. Qui riposano oggetti dimenticati: vecchi, rotti, o semplicemente fuori moda.
Ma ognuno di loro ha un cuore pulsante e qualcosa da raccontare e sarà compito della bimba imparare ad ascoltare e decifrare le loro personali e inconfondibili voci per riuscire a ricostruire la storia della sua famiglia.
“Soffio di Mani” nasce dall’incontro fra un’ attrice e un percussionista, fra l’arte della musica e quella della parola. Gli spettatori, di ogni età, sono condotti in un viaggio delicato e onirico per riscoprire il valore della memoria e dell’immaginazione.
Domenica 16 Aprile
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:30
Biglietti € 7,50
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Prenotazioni online:
Sarà possibile acquistare eventuali biglietti invenduti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli, vi consigliamo di chiamare per verificare l’eventuale disponibilità.
info: 366 50 10 982
ATTENZIONE! A spettacolo iniziato non sarà possibile l’accesso in sala anche in possesso del biglietto.
Tu lo sai come si fa il couscous?
Si pigliano tanti piccoli cocci di semi,
si mette un filo d’acqua e si fanno incocciare.
I chicchi Carmelo, te li devi immaginare come le persone.
Tutti nello stesso cato, tutti nella stessa terra, uno accanto all’altro.
Se ci runi l’acqua e i fa’ manciari loro crescono;
ma per crescere, Melù,
un coccio s’ava incucciare c’un avutru coccio.
Un giovane uomo chiede a una vecchia donna quali siano le tracce della
propria origine. La Libia, Tripoli, la colonia italiana.
Attraverso il topos Nonna/Nipote viene evocato un secolo di storia, di
vita, di morte ma soprattutto d’incontro tra due identità: quella del colonizzatore e del colonizzato, quella italiana e quella araba che si ritrovano a condividere una terra, una città, un deserto, un’anima.
Cocci di vita di una donna italiana, colonizzatrice, culturalmente fascista. La sua storia, la sua visione intima e la sua alterità nei confronti del
dominato. Ma cosa succede quando l’Italia perde il dominio politico e
la situazione improvvisamente si ribalta?
L’arabo ritorna a essere il padrone della propria terra e l’italiano diviene
ajsnabi, straniero.
Tripolis è un progetto che parte dalla memoria per costruire, mantenere e donare eredità alle nuove generazioni.
Tripolis racconta la resistenza personale di una donna italiana a Tripoli durante il colonialismo in Libia e la resistenza araba al dominio italiano.
La sua famiglia, il rapporto con l’Altro, gli arabi e le varie comunità presenti in quel momento storico a Tripoli, la resistenza araba che avanza, il fratello Mahal.
Il testo è una drammaturgia originale: parte dai racconti familiari di una nonna con cui l’autore ha convissuto per circa dieci anni; ed è attraverso di lei, e non solo, che la narrazione si sviluppa. Sono tutti fatti realmente vissuti anche se filtrati dai ricordi, dalla memoria storica e dalla tessitura drammaturgica.
Lo spettacolo ha avuto una menzione speciale THEATRICAL-MASS, indetto da Campo Teatrale, a Milano e ha vinto il Premio Ethnos Generazioni (Salerno) nel 2021.
ATTENZIONE! A spettacolo iniziato non sarà possibile l’accesso in sala anche in possesso del biglietto
Dario Muratore
è attore, autore e regista teatrale. ( Palermo, 1986) Inizia il suo percorso all’interno della Scuola Sperimentale Liberiteatri di Palermo.
Successivamente prosegue i suoi studi incontrando diversi attori e registi tra i quali:
Eugenio Barba e Julia Varley, Danio Manfredini, Valerio Binasco, Massimiliano Civica, Motus, Elio Germano, Vincenzo Pirrotta, Elena Russo Arman.
Nel 2005 fonda insieme ad altri quattro attori la Compagnia Quartiatri.
Nel 2006 è attore e autore nello spettacolo di narrazione “…dove le stesse mani” liberamente ispirato alla “Ballata per la festa dei bambini morti di Mafia”di Luciano Violante.
Nel 2008/2009 lavora, come attore, con la regista Emma Dante in diverse
performance e per la Carmen di Bizet al Teatro Alla Scala di Milano.
Nel 2010 scrive e dirige lo spettacolo “Buonanotte” vincitore del Premio Felicia
Impastato.
Nel 2011 si laurea in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo all’Università degli
Studi di Palermo.
Nel 2012 scrive e interpreta“Krisiskin”, spettacolo vincitore del Napoli Fringe Festival.
Nel 2013 scrive il secondo lavoro di narrazione ed è in scena in “Walking nota-v”.
In questi anni lavora con la compagnia Civilleri/Lo Sicco (con lo spettacolo Educazione Fisica prodotto dal CRT di Milano)
Nel 2014 si trasferisce a Milano dove collabora per tre anni con la compagnia
Phoebe Zeitgeist ed è interprete negli spettacoli: “Adulto” (di Pasolini, Morante,
Bellezza) e “Baal” di Bertolt Brecht prodotto dal Teatro Franco Parenti.
Nel 2017 lavora come attore con la compagnia Eco di Fondo per Carmensita , Opera-Kids prodotta dal Teatro Sociale di Como.
Nel 2018 con la Compagnia Quartiatri, scrive e dirige “ELLE life-show” vincitore
del premio CittaLaboratorioPalermo, prodotto dal Teatro Stabile Biondo e le Orestiadi di Gibellina.
Nello steso anno produce insieme al PiccoloTeatroPatafisico di Palermo e al gruppo FrazioniResidue il suo ultimo lavoro: “TRIPOLIS” di cui è autore e interprete.
Il lavoro in fase di studio ha ricevuto una menzione speciale per il bando Theatrical Mass di CampoTeatrale, Milano.
Magico Mister Mu – Spettacolo di Teatro e Magia
di e con Emilio Ajovalasit
età: +3
Protagonista dello spettacolo è Mister Mu, un personaggio imbranato, dotato poteri magici che non riesce a controllare.
In questa situazione, fare le azioni più semplici può diventare complicato: gli oggetti cominciano a sparire, a trasformarsi e a volare!
Uno spettacolo in cui adulti e bambini vengono trascinati in un mondo incantato: i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e all’immaginazione.
Un’occasione per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Mister Mu, è un personaggio che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l’illusionismo in veste teatrale, dando a quest’arte una veste narrativa.
Coerentemente con le sue fonti di ispirazione, lo spettacolo si svolge completamente senza parole. Questo da alla storia un potere comunicativo universale, capace di arrivare a diverse fasce di età e senza barriere linguistiche.
Domenica 15 Gennaio
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:30
Biglietti € 7,50
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Prenotazioni online:
Sarà possibile acquistare eventuali biglietti invenduti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli, vi consigliamo di chiamare per verificare l’eventuale disponibilità.
info: 366 50 10 982
ATTENZIONE! A spettacolo iniziato non sarà possibile l’accesso in sala anche in possesso del biglietto.
Emilio Ajovalasit
Regista e attore teatrale, fondatore e direttore artistico del Teatro Atlante .
Dal 2001 scrive e dirige spettacoli teatrali rappresentati in diversi contesti nazionali ed internazionali. Scrive e interpreta inoltre spettacoli per l’infanzia e i giovani, specializzandosi in opere rivolte a un pubblico di tutte le età dove mescola discipline diverse come l’illusionismo, la comicità e la musica.
Affianca all’attività performativa la formazione, conducendo laboratori e corsi rivolti a bambini e ragazzi. Porta il suo lavoro anche in contesti di marginalità e difficoltà sociale, nelle scuole, nei quartieri a rischio della città di Palermo, in progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione di siti storico-monumentali, coinvolgendo attraverso il teatro enti del territorio e comunità.
IL PRINCIPE, LA RONDINE E IL GIGANTE
Spettacolo di narrazione e magia
di e con Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino
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Domenica 15 Gennaio
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:30
Biglietti € 7
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Biglietti online:
Sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
info: 366 50 10 982
“Non ho bisogno di Dio; sono abbastanza capace di costruire
da solo i miei inferni ed i miei paradisi”
Un uomo solo è in scena; in piedi, davanti ad altri uomini.
In sé tutte le possibilità: egli è il potere.
E’ solo; come un uomo che fa domande ad un Dio che traccia segni nella sabbia, invece di rispondere, assente. Il suo Dio è ritornato, come si racconta nel romanzo di Fëdor Dostoevskij, ma ci viene concessa la libertà del dubbio anche su questo. Accanto a lui gli strumenti per amplificare sé stesso; le proprie giustificazioni, i propri alibi, il tentativo continuo di perdonarsi, per costruire
l’immaginario del mondo dove scegliere liberamente in forma di costrizione.
Francesco Chiantese porta in scena un suo testo originale volutamente effimero e che non sarà mai
completato; si rinnoverà ad ogni recita stratificandosi. Inglobando riscritture, reazioni, elementi che provengono dal quotidiano; il riferimento centrale, tanto che lo spettacolo può esserne considerato una riscrittura, è alla “Leggenda del grande inquisitore” contenuta de “I Fratelli Karamazof“ di Fëdor Dostoevskij. Anche l’allestimento della scena, così come le azioni, diventano rarefatte e e
liminali mettendo, esperienza in un certo senso nuova per il fondatore di Accademia Minima, al centro della relazione con gli spettatori esclusivamente la voce e quindi la parola.
FRANCESCO CHIANTESE:
Toscano d’adozione napoletano di nascita, è un artigiano teatrale; Accademia minima è la sua bottega teatrale. Ecco come è definita nete note della rivista PAC per la candidatura al premio nazionale Rete Critica del 2021:
“Accademia Minima è una bottega di artigianato teatrale e di strumenti di dialogo. Guidata da Francesco Chiantese, risiede alla Corte dei Miracoli di Siena. Vive di artigianato delle relazioni, per questo sia la pedagogia che il mestiere vengono agiti con umanità e condivisione. È necessario considerare l’altro come un dono da accogliere con delicatezza. Gli spettacoli di Accademia Minima sono riti sociali quasi esoterici, alla ricerca di uno sguardo “spirituale” sulla realtà che si accompagni all’immaginazione, per cogliere la fonte della necessità di esprimersi attraverso l’arte. Non sono immediati, chiedono piuttosto di essere aspettati con pazienza e partecipazione. Quando ogni cosa è possibile quanto il suo contrario, l’ispirazione è dono inspiegabile, scommessa con il destino. È pura, autentica visione.”
RITRATTO DI UNA GENERAZIONE CON IDEALI DI LUCE
Sabato 4 Febbraio ore 21 – Teatro Atlante
DODICI PAROLE BUONE,
RITRATTO DI UNA GENERAZIONE CON IDEALI DI LUCE
con Stefano Farris
drammaturgia e regia Pierangelo Pompa
Vita ingenua, morte ingiusta e piccoli miracoli di Escargot, nipote stralunato di Vincenzo Van Gogh.
Un sognatore incallito alle prese con il mondo e con i propri fantasmi. La sua parte più viva è il suo problema più grande. Scoprirà dolorosamente che l’unica alternativa alla solitudine è morire un po’ a se stesso. Piccolo rito di passaggio al chiaro di Luna.
Creato nel 2011, tra San Sperate e Holstebro- Si ringrazia l’Odin Teatret.
Sabato 4 Febbraio ore 21 – Teatro Atlante
STEFANO FARRIS
Attore, trampoliere, regista, inizia la sua formazione teatrale nel 1996 frequentando vari corsi e seminari con Michele Monetta, Marco Adda, Giancarlo e Kevin Colombaioni, Zigmut Molik, Enrico Masseroli, Simone Capula, Paolo Nani e Rena Mirecka di cui diventa assistente nel laboratorio di parateatro “The Way”, dal 2002 al 2004.
Nel 1998, dopo aver collaborato con numerose compagnie isolane, fonda a San Sperate(CA) la compagnia Antas Teatro occupandosi della produzione di spettacoli e della conduzione di laboratori teatrali. Ha preso parte in qualità di attore e/o regista a oltre venti spettacoli, e fa parte dello staff che organizza il Festival di Cultura Popolare Cuncambias.
Oltre che in Sardegna e nel resto d’Italia, ha recitato in Danimarca, Francia e Grecia.
Domenica 5 Febbraio ore 19:30 – Teatro Atlante
LE FUORIGIOCO di e con Michele Vargiu, regia Laura Garau
è una “favola teatrale” che racconta la storia del “𝘎𝘳𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘍𝘦𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘭𝘦 𝘊𝘢𝘭𝘤𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘔𝘪𝘭𝘢𝘯𝘦𝘴𝘦”, la prima squadra di calcio femminile mai costituita in Italia nel 1932.
Una storia corale, di “squadra”, che racconta del lavoro di decine di donne che in pieno fascismo hanno portato avanti un esperimento, una sorta di piccolo incantesimo contro tutti i blocchi e gli stereotipi dell’epoca.
È la storia di un sogno. Una storia di passione, lotta e riscatto.
È la storia di Rosetta, Losanna, Marta, Maria. Ma anche la storia di Piero e di Ugo.
È la storia di tante giovani donne che hanno lanciato un piccolo sasso in uno stagno, innescando un cambiamento. È la storia di un fatto accaduto a Milano ma che riguarda un intero Paese: la storia di un gruppo di donne che nel 1932 cominciano a giocare a calcio, in un Paese che ufficializzerà il primo campionato femminile solo nel 1986.
È la storia di un piccolo sogno pieno di ambizione, passato di mano in mano e diventato grande.
Domenica 5 Febbraio ore 19:30 – Teatro Atlante
MICHELE VARGIU
Attore, Drammaturgo e Formatore.
Si diploma presso la Scuola del Teatro Arsenale di Milano e studia, fra gli altri, con Firenza Guidi, Jean Paul Denizon, Mamado Dioume, Marco Baliani.
Ha al suo attivo la scrittura di numerose drammaturgie originali, molte delle quali te vantano anni di rappresentazioni tutta Italia. Porta avanti da diversi anni una attività di palco strettamente legata
al Teatro di Narrazione, che lo ha visto esibirsi in centinaia di repliche per l’Italia in vari progetti di cui è autore e interprete. Alcuni suoi testi sono stati tradotti e inseriti nel compendio di teatro
contemporaneo “Off Cartell”, curato dall’università di Barcellona. Come attore lavora inoltre in progetti radiofonici per la RAI e svolge una costante attività di formazione teatrale per persone di
tutte le età, attraverso ScuolaTEATROtribú, laboratorio teatrale permanente di cui è fondatore.
direzione artistica: Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino
dal 28 Gennaio al 5 Febbraio 2023
Teatro Atlante – via Vetriera 23, Palermo
SINGOLARE MASCHILE è la nuova rassegna organizzata e totalmente autoprodotta da Teatro Atlante e comprende 5 spettacoli di alto valore artistico concentrati in due weekend . Saranno presenti quattro artisti da tutta Italia che in maniera personale e diversificata propongono al pubblico il loro lavoro. L’apertura è affidata a un ospite d’eccezione, l’istrionico e geniale Andrea Cosentino – abruzzese, naturalizzato romano, Premio Ubu 2018 e già noto al pubblico del Teatro Atlante- che propone due serate di raffinata comicità: il suo capolavoro postumo “Primi passi sulla luna” e il più recente “Kotekino Riff” che vedrà la partecipazione eccezionale del musicista Benedetto Basile. Il weekend successivo si apre con lo spettacolo “L’Inquisitore” (da Dostoevskij) proposto da Francesco Chiantese (Accademia Minima, Siena), prosegue con “Dodici parole buone”, poeticamente ispirato alla vita di Van Gogh, interpretato da Stefano Farris (Antas Teatro) con la regia di Pierangelo Pompa e coprodotto dal Nordisk Teaterlaboratorium. Per concludere, una piccola nota “rosa”: l’ultimo spettacolo della rassegna è affidato infatti al corpo narrante di Michele Vargiu (sassarese trapianto a Milano) che porta in scena per la prima volta in Sicilia l’ultimo capitolo della sua Trilogia dello Sport: “Le Fuorigioco”, la storia della prima squadra di calcio femminile nata sotto il fascismo, con la regia di Laura Garau.
CALENDARIO:
Sabato 28 Gennaio ore 21 PRIMI PASSI SULLA LUNA – di e con Andrea Cosentino [scopri di più]
Domenica 29 Gennaio ore 19:30 KOTEKINO RIFF – di e con Andrea Cosentino (con la partecipazione del musicista Benedetto Basile) [scopri di più]
Venerdi 3 Febbraio ore 21 L’INQUISITORE di e con Francesco Chiantese [scopri di più]
Sabato 4 Febbraio ore 21 DODICI PAROLE BUONE con Stefano Farris – regia Pierangelo Pompa [scopri di più]
Domenica 5 Febbraio ore 19:30 LE FUORIGIOCO di e con Michele Vargiu. Regia Laura Garau [scopri di più]
Biglietti: 10 € al botteghino – 9 € prevendita online su oooh events
Abbonamento 5 spettacoli 40 €
info e prenotazioni: 3665010982
www.teatroatlante.com<
Necessaria Tessera Arci 2023
Dice che la notte del 20 luglio del ’69 in tutto il mondo interplanetario non c’è stato un furto, un omicidio, una rapina, uno scappellotto. Erano tutti li davanti a Neil Armstrong. E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se tutti guardassimo di più la televisione il nostro sarebbe un mondo migliore
Lo sbarco sulla luna dà il la a una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong e torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità, scimmie, tapiri e licantropi. Ma l’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 è anche l’evento mediatico attraverso il quale misurare l’inattingibilità del reale in un’epoca la cui verità coincide con il suo darsi in rappresentazione.
Al cuore del tutto uno squarcio di storia intima, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia.
Contro la sete di realtà, lo spettacolo conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.
————
“È la capacità affabulatoria di Cosentino che si determina lì in quel momento davanti al pubblico, è una corda tesa tra il narratore e i suoi spettatori (…) Il risultato è uno spettacolo vivo, imperdibile, fatto di pancia e cervello, godibilissimo in tutte le sue parti che mostra un “Cosentino drammaturgo” maturo e coraggioso.”
Andrea Pocosgnich, Teatro e Critica
Sabato 27 Gennaio h 21:00 – Teatro Atlante
ANDREA COSENTINO
(Chieti, 1967) è attore, autore, comico e studioso di teatro.
Premio speciale Ubu 2018. Inventore, proprietario, conduttore e conduttrice unico/a di Telemomò, la televisione autarchica a filiera corta. Tra i suoi spettacoli La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce (spettacolo finalista “Premio Scenario” 1998), il ‘dittico del presente’ costituito da L’asino albino e Angelica (i cui testi son pubblicati in Carla Romana Antolini (a cura di), Andrea Cosentino l’apocalisse comica, Roma, Editoria e spettacolo, 2008), Telemomò, Primi passi sulla luna (il cui testo è pubblicato da Tic edizioni), Not here not now, Lourdes (spettacolo vincitore “Teatri del sacro 2015” con la regia di Luca Ricci), Trattato di economia (in collaborazione con Roberto Castello), Kotekino riff, Fake Folk e Rimbambimenti.
Ho provato, ho fallito. Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio
(S. Beckett)
Sempre più penso al mio sviluppo artistico non come ad una serie di spettacoli più o meno riusciti, ma come alla costruzione della mia identità, attoriale e autoriale assieme. Un po’ comico dell’arte, che si porta dietro le sue maschere e i suoi lazzi migliori, un po’ jazzista che lavora a trovare il suo suono e il suo stile. Riconoscibile e inimitabile.
Kotekino riff vuole essere il mio gioco a togliere di mezzo l’opera. Quel che resta è da un lato l’attore, come macchina ludica di significazione, dall’altro il teatro come esercitazione allo stare comunitario. Che vuol dire mille cose diverse: dinamiche di potere, di rappresentazione, di rappresentanza, di racconto, di seduzione. Che racchiude questioni importanti e sempre attuali, come la coralità, il prendere la parola, il potere, la fiducia e l’inaffidabilità, l’autorevolezza, l’autorialità e l’autoritarismo.
Kotekino riff è un coito caotico di sketch interrotti, una roulette russa di gag sull’idiozia, un fluire sincopato di danze scomposte, monologhi surreali e musica. È una esercitazione comica sulla praticabilità della scena, sulla fattibilità dei gesti, sull’abitabilità dei corpi, sulla dicibilità delle storie. Creare aspettative e negarle, fino a mettere in crisi il ruolo di attore e spettatore. Una clownerie gioiosa e nichilista senza altro senso che lo stare al gioco. (Andrea Cosentino).
ANDREA COSENTINO
(Chieti, 1967) è attore, autore, comico e studioso di teatro.
Premio speciale Ubu 2018. Inventore, proprietario, conduttore e conduttrice unico/a di Telemomò, la televisione autarchica a filiera corta. Tra i suoi spettacoli La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce (spettacolo finalista “Premio Scenario” 1998), il ‘dittico del presente’ costituito da L’asino albino e Angelica (i cui testi son pubblicati in Carla Romana Antolini (a cura di), Andrea Cosentino l’apocalisse comica, Roma, Editoria e spettacolo, 2008), Telemomò, Primi passi sulla luna (il cui testo è pubblicato da Tic edizioni), Not here not now, Lourdes (spettacolo vincitore “Teatri del sacro 2015” con la regia di Luca Ricci), Trattato di economia (in collaborazione con Roberto Castello), Kotekino riff, Fake Folk e Rimbambimenti.
Magico Mister Mu – Spettacolo di Teatro e Magia
di e con Emilio Ajovalasit
Protagonista dello spettacolo è Mister Mu, un personaggio imbranato, dotato poteri magici che non riesce a controllare.
In questa situazione, fare le azioni più semplici può diventare complicato: gli oggetti cominciano a sparire, a trasformarsi e a volare!
Uno spettacolo in cui adulti e bambini vengono trascinati in un mondo incantato: i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e all’immaginazione.
Un’occasione per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Mister Mu, è un personaggio che ha radici profonde, che vengono da lontano; la sua poetica si ispira ai personaggi del cinema muto di Charlie Chaplin, a Jacques Tati, alla tradizione del clown e a quella della pantomima; si ispira inoltre a tutta quella tradizione che utilizza l’illusionismo in veste teatrale, dando a quest’arte una veste narrativa.
Coerentemente con le sue fonti di ispirazione, lo spettacolo si svolge completamente senza parole. Questo da alla storia un potere comunicativo universale, capace di arrivare a diverse fasce di età e senza barriere linguistiche.
Domenica 15 Gennaio
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:30
Biglietti € 7
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Biglietti online:
Sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
info: 366 50 10 982
Emilio Ajovalasit
Regista e attore teatrale, fondatore e direttore artistico del Teatro Atlante .
Dal 2001 scrive e dirige spettacoli teatrali rappresentati in diversi contesti nazionali ed internazionali. Scrive e interpreta inoltre spettacoli per l’infanzia e i giovani, specializzandosi in opere rivolte a un pubblico di tutte le età dove mescola discipline diverse come l’illusionismo, la comicità e la musica.
Affianca all’attività performativa la formazione, conducendo laboratori e corsi rivolti a bambini e ragazzi. Porta il suo lavoro anche in contesti di marginalità e difficoltà sociale, nelle scuole, nei quartieri a rischio della città di Palermo, in progetti di riqualificazione urbana e valorizzazione di siti storico-monumentali, coinvolgendo attraverso il teatro enti del territorio e comunità.
L’Isolitudine è quella condizione esistenziale contraddittoria che unisce senso di appartenenza e di isolamento, propria di chi è nato in un’isola.
Il termine venne coniato da uno dei più illustri scrittori siciliani, Gesualdo Bufalino, che intendeva in questo modo evidenziare l’ambivalenza di chi è nato in questa terra: “Da una parte ci sentiamo rassicurati dal mare che ci avvolge come un ventre materno, dall’altra amputati di ciò da cui siamo esclusi.” La condizione di isolamento è stata particolarmente accentuata dalla recente emergenza sanitaria, con conseguenze emotive ancora non del tutto elaborate.
Questo spettacolo parla di Isole geografiche e metaforiche.
Protagonista una bambina assai curiosa, per la quale il mondo intero coincide col perimetro di terra su cui è nata. Saranno gli incontri con altri bambini e le pazienti spiegazioni della mamma ad aprirle gli orizzonti.
Partendo da un’accurata ricerca letteraria e musicale su quanti hanno affrontato questo tema, ISOLITUDINE fonde parola e musica, vocalità e suono, creando atmosfere suggestive e variegate capaci di accompagnare lo spettatore in un viaggio onirico.
La scelta di repertori musicali, di tradizionali orale e di nuova composizione, e di suoni appartenenti alle culture mediterranee e al percorso di ricerca sonora del Quartetto Areasud, rappresenta la risposta in musica alle millenarie sollecitazioni artistiche e culturali che si concentrano nell’isola.
Un concerto alla scoperta dell’aspetto rituale e liturgico della scuola buddista Zen, con canti cerimoniali accompagnati da musica tradizionale giapponese eseguiti da Annamaria Gyoetsu Epifanìa e Guglielmo Doryu Cappelli, monaci Zen Soto, insegnanti del Centro Zen Anshin di Roma, che introducono all’ascolto del “suono dell’Illuminazione”, accompagnati dalle performance artistiche del Duo Midare composto da Maurizio Castè (Koto) e Simona Sanzò (Shakuhachi).
Il concerto è realizzato con il contributo dell’Unione Buddhista Italiana in collaborazione con il Centro Zen Anshin di Roma e il Centro Zen Anshin di Palermo.
Con:
Costantino Buttitta
Martina Cassenti
Margherita Celestino
Chiara Chiurazzi
Martina Consolo
Renato Fontanarosa
Miriam Palumbo
Viola Provenzano
Beatrice Raccanello
Catania – Castello Ursino
Martedì 11 ottobre h 21:00
Workshop intensivo con esito scenico aperto al pubblico.
Condotto da Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino.
28 ottobre – 6 novembre 2022 – Teatro Atlante – Palermo
Percorso di ricerca su testi di: Eschilo, Sofocle, Euripide, C. Wolf, J. Saramago, J.L. Borges, C. Pavese.
Il bando è rivolto a 8 attrici, attori e performer dai 18 ai 35 anni che verranno scritturati per n.4 giornate alla paga lorda di €72,25 giornaliere.
Per presentare la propria candidatura è necessario inviare CV artistico e lettera di presentazione entro il 30 Settembre all’indirizzo email info@teatroatlante.com
L’esito delle selezioni verrà comunicato entro il 4 ottobre.
“I vivi chiudono gli occhi ai morti
ma sono i morti che aprono gli occhi ai vivi.”
(Proverbio africano)
N.B. Il workshop prevede un impegno giornaliero di 5 ore. A ridosso dell'esito scenico potrebbe essere richiesta maggiore disponibilità. Al di fuori delle ore di lavoro il Teatro Atlante sarà disponibile per i partecipanti per attività di studio, ricerca e sviluppo delle attività affrontate. Il percorso sarà integrato da una lezione teorica del prof. Giovanni Greco dell'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'amico.
Per la partecipazione al workshop è richiesto un contributo di €40 per spese di gestione.
Per maggiori informazioni contattare il numero 366 50 10 982 o scrivere a info@teatroatlante.com
Nel caso di partecipanti fuori sede Teatro Atlante darà informazioni su alloggi convenzionati a Palermo nei pressi del Teatro.
Il progetto è promosso da Icra Project – Napoli, direzione artistica Michele Monetta e Lina Salvatore.
Per maggiori informazioni:
Il Teatro Atlante [scopri di più]
Emilio Ajovalasit [scopri di più]
Preziosa Salatino [scopri di più]
Ti piace l’arte, il teatro o la musica?
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Teatro, danza, musica, grafica, sono solo alcune delle discipline artistiche che potrai sperimentare e apprendere e tramite le quali avrai la possibilità di dire la tua e presentare le tue richieste in quanto cittadino Europeo.
Gli incontri previsti in preparazione al primo workshop in Austria sono 4 e si svolgeranno presso il Teatro Atlante di Palermo:
-Incontro 1: Giovedì 27 Gennaio 2022 dalle 16.00 alle 18.00
-Incontro 2: Venerdì 11 Febbraio 2022 dalle 16.00 alle 18.00
-Incontro 3: Venerdì 25 Febbraio 2022 dalle 17.00 alle 19.00
-Incontro 4: Lunedì 14 Marzo 2022 dalle 15.00 alle 18.00
Hai un’età compresa tra i 13 e i 23 anni? Sei interessato/a a prendere parte a questo percorso o a saperne di più?
Per iscriverti al percorso scrivi a Giulia Siino (giulia.siino@cesie.org) o a Emilio Ajovalasit (teatroatlante@yahoo.it)
Tutti i costi di viaggio, vitto e alloggio dei 3 workshop all’estero saranno coperti dal progetto.
Gli incontri si svolgeranno seguendo le normative nazionali in relazione al Covid-19.
info – Teatro Atlante : 366 50 10 982
Per motivi di sicurezza, abbiamo scelto di rinviare Perfetti Sconosciuti – La Rassegna degli allievi e delle allieve previsto per il 4 Gennaio alle 21:00.
L’aumento dei casi su tutto il territorio ci ha spinto a decidere di fermarci ancora qualche giorno e posticipare la data di un evento per noi importantissimo: le serate gestite, promosse e organizzate dai nostri ragazzi e ragazze, infatti, rappresentano la passione e l’impegno degli allievi per il Teatro, la loro voglia di mettersi in gioco attraverso l’arte e la loro costante crescita. Di cui siamo orgogliosi.
Comunicheremo la nuova data dell’evento il prima possibile.
Teatro Atlante