“Il principe e la rondine” in LIS. è un riadattamento de “Il principe felice” di Oscar Wilde, uno de più dolci e intensi racconti di tutti i tempi, anche se non molto conosciuto.
Lo spettacolo è interpretato in Lingua dei Segni Italiana da attori sordi e udenti e tradotto in italiano in modo da garantire la piena fruibilità da parte di tutti, favorendo la comprensione del cuore dell’opera e dei personaggi. Il pubblico assiste ad una storia magica che stupisce e fa sognare grandi e piccini.
Il principe e la rondine, i due protagonisti dalla profonda e sfaccettata umanità, toccano delle corde universali e coinvolgono lo spettatore. L’opera infatti parla a tutti, ai bimbi, agli adulti, a chi ama sognare, a chi rimane incantato dalla bellezza della vita, a chi crede in un mondo migliore, a chiunque voglia condividere con i propri figli, con i propri amici o compagni di scuola un intenso e tenero scambio di emozioni. Inoltre lo spettacolo emoziona sia chi conosce la Lingua dei Segni che chi la ignora, col risultato di suscitare curiosità e avvicinare a nuovi mondi.
A fare da protagonista l’incanto della poesia, nonché la magia del teatro, e l’universo dei sentimenti umani, insieme al fascino della comunicazione, dell’intreccio di due canali linguistici diversi con l’arte della traduzione.
Lo spettatore udente può, attraverso lo spettacolo, avvicinarsi alla LIS, lingua utilizzata dalla comunità sorda italiana e radicata nel territorio nazionale, lingua che viaggia attraverso il canale visivo – gestuale ed ha una sorprendente potenzialità drammatica. Assistere al Principe e la Rondine può essere occasione di crescita per tutti.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
“Ho visto viaggi interrotti,
piedi senza cammino,
occhi rimasti indietro.”
Tema dello spettacolo è l’accoglienza del diverso, dello “straniero”, alla luce del fenomeno migratorio che sta coinvolgendo interi popoli e che ci vede protagonisti come abitanti di una terra di approdo.
Deserto d’Acqua nasce dalla necessità di indagare il tema delle migrazioni dal punto di vista di chi oggi sta da questa parte del mare, la nostra.
I personaggi dello spettacolo, con una divisa addosso aspettano davanti al mare: una frontiera d’acqua sempre deserta.
Eppure capita a volte che qualcuno attraverso l’acqua arrivi. L’Altro, colui che arriverà dal confine imperscrutabile, potrebbe essere chiunque.
Alle parole e dalle azioni dei protagonisti emergono, frammentate, le storie di chi è già arrivato e quelle di chi non arriverà mai.
“Deserto d’Acqua” vuole parlare di storie reali senza essere cronaca, con la convinzione che il tema dell’accoglienza del diverso non riguarda semplicemente un fenomeno transitorio, ma interroga qualcosa di più profondo che coinvolge la stessa natura umana.
Quella che viene raccontata è una storia ispirata al romanzo di Buzzati “Il deserto dei Tartari”, dove l’attesa del nemico in un luogo di frontiera diventa specchio di un’intera esistenza.
Parallelamente sono presenti nel tessuto narrativo storie reali, testimonianze di chi ha affrontato il viaggio dalla Libia a Lampedusa e di chi, a Lampedusa, si è trovato ad accogliere gli sbarchi provenienti dal mare.
Un gatto sognatore, una valigia, un ukulele e tanta voglia di conoscere il mondo.
Liberamente ispirata al romanzo di Sepulveda questa storia di amicizia si snoda fra simpatici episodi e momenti di riflessione.
Zorba è un gatto “particolare”: a volte sogna di essere un gabbiano per poter volare nel cielo azzurro. Per caso si ritroverà a dover fare da “mamma” ad una piccola gabbianella alla quale dovrà insegnare a volare. Una storia di coraggio e affetto tra due esseri completamente diversi, che impareranno a trovare nella loro diversità un legame destinato a non sciogliersi mai.
Biglietti:
Adulti8€
Bambini 6€
Prenotazioni al numero: 366 50 10 982
Due anime irrequiete, delicate e attente. Come due archeologhe, sempre pronte a scavare nel cuore di chi vuole, e nel proprio, attraverso i suoni, e lasciarsi incantare dai sentimenti più intimi, che portano a un semplice sorriso, ad una lacrima di gioia, ad una risata spensierata.. Suoni forti, dolci e amari, che esprimono un trascorso di vita complesso in una vita che vorrebbe essere…la più semplice. Si suona…con la voglia e l’entusiasmo di incantare e lasciarsi andare verso un mare di emozioni. Alla ricerca sempre del bello, del magico e del nuovo, di una “MUSICA” fatta di sonorità colte e raffinate che tendono a recuperare ciò che è stato e che sarà in un mondo in continuo movimento. Due artiste, Mari Salvato e Vivi Lanzara, con un trascorso artistico articolato e interessante. Nascono come pianiste classiche, rispettivamente allieve dei Maestri Eliodoro Sollima e Antonio Trombone. Dopo gli studi pianistici, Mari e Vivi intraprendono lo studio di altri strumenti come la Fisarmonica, la Melodica, l’Autoharp, il Bandòneon, le percussioni. ..con stili diversi che vanno dal Tango Argentino al Blues, dal Jazz alla Fusion, dal Country al Bossa-Nova… MARIVIVI è un lungo percorso di riflessione, cultura, amore per l’arte, la natura, e la vita…nato dalla poesia di un incontro artistico ed umano.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
Nel centenario della Prima Guerra Mondiale gli attori Vincenzo Mercurio e Nino Racco, vogliono ricordare i diciassette milioni di soldati morti nei campi di battaglia, la maggior parte semianalfabeti, vittime di una strategia e di una pianificazione cinica e guerrafondaia, ignavi persino dei motivi e degli “altissimi fini” della grande carneficina!
Non una celebrazione ma una interrogazione al destino, al fato, all’ingiustizia politica ed economica che ha falciato e cancellato milioni di giovani vite.
La guerra di prima è anche una paradossale e divertita ipotesi scenica: due attori-soldato, il campano Fregoli Ciro e il calabrese Scicchitano Antonio, sono chiamati al fronte non per combattere ma per mettere in scena “uno spettacolino” al fine di allietare e confortare le truppe nelle pause del combattimento. Ci riusciranno? Si salveranno dalla trincea? E quale rapporto culturale ed etico si affermerà tra i due attori che cercheranno di non finire in prima linea mentre i compagni muoiono al fronte?
Lo spettacolo è infine un NO rinnovato alla guerra. Alla infelice boutade futurista che sponsorizzò la guerra come “sola igiene del mondo”, gli attori-soldato oppongono il rabbioso canto popolare: “maledetti sian quei giovani studenti che la guerra han studiato e voluto!
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
Storia di De Primé, un mago che tenta con ali di cartone di raggiungere la sua amica nuvola.
L’intramontabile tematica del sogno qui viene messa in scena da un personaggio tristemente comico e comicamente triste, che sicuramente strapperà qualche risata e forse qualche lacrima.
Spettacolo di magia e comicità per tutti coloro che desiderano vedere cosa c’è oltre lo strappo del cielo di carta.
Ingresso 6€
nuovi soci (adulti) 8€ inclusa tessera Arci
Prenotazioni al numero: 366 50 10 982
Quest’anno, per il pubblico dei più piccoli, ma non solo, Teatro Atlante propone una rassegna di quattro spettacoli sul tema del volo, quattro occasioni per volare con il cuore e la fantasia….
PUNAMANU rappresenta un momento di sintesi nel percorso artistico di Nino Agrusa e Daniele Schimmenti, impegnati fin dal 1977 nell’ambito della musica popolare e folk della Sicilia (ricerca sul campo e collaborazioni, tra l’altro, con Rakali, Enzo Rao Shamal, Laura Mollica, Giuseppe Greco, Enza Lauricella, Massimo Carrano, Canzoniere del Sud, ecc.).
Il repertorio proposto, partendo da stilemi musicali e modalità tipiche della tradizione, e attraversando le numerose e diverse influenze musicali in essa presenti, comprende sia brani inediti che rielaborazioni di canzoni popolari frutto di una ricerca sul campo. Grazie alla collaborazione con musicisti provenienti da svariate aree musicali (jazz, etnomusica, musica afrocubana e flamenco) vengono utilizzati strumenti appartenenti alle più diverse culture (Medioriente, India, Africa, Sudamerica…), realizzando una nuova e moderna sonorità a partire da echi musicali antichi ed ancestrali. La stessa cosa avviene per i testi delle canzoni dove si utilizzano diverse lingue, dal siciliano all’arbereshe di Sicilia allo swaili, fino al contaminatissimo slang del “dialetto palermitano”.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
PUNAMANU
Nino Agrusa: contrabbasso, basso elettrico, bouzuki, voce
Daniele Schimmenti: handpan, tabla, banjo indiano, santur,
fisarmonica, tamburi a cornice
insieme a:
Salvo Compagno: daf, cajon, udu, djembè, tammorre,
percussioni, cori
Milco Gerardi: canto, cajon, udu, bongo
Fabio Passiglia: sax soprano e tenore, clarinetto in do, accordina
Teo Di Piazza: clarinetto e oudo
Un gatto sognatore, una valigia, un ukulele e tanta voglia di conoscere il mondo.
Liberamente ispirata al romanzo di Sepulveda questa storia di amicizia si snoda fra simpatici episodi e momenti di riflessione.
Zorba è un gatto “particolare”: a volte sogna di essere un gabbiano per poter volare nel cielo azzurro. Per caso si ritroverà a dover fare da “mamma” ad una piccola gabbianella alla quale dovrà insegnare a volare. Una storia di coraggio e affetto tra due esseri completamente diversi, che impareranno a trovare nella loro diversità un legame destinato a non sciogliersi mai.
Ingresso 6€
nuovi soci (adulti) 8€ inclusa tessera Arci
Prenotazioni al numero: 366 50 10 982
Quest’anno, per il pubblico dei più piccoli, ma non solo, Teatro Atlante propone una rassegna di quattro spettacoli sul tema del volo, quattro occasioni per volare con il cuore e la fantasia….
L’Aquilone e la Nuvola è uno spettacolo che recupera la tradizione della narrazione, intrecciando storie che appartengono a diverse culture e racconti inediti, mescolando il fantastico, la comicità e l’avventura.
La musica della fisarmonica suonata dal vivo accompagna la narrazione creando atmosfere, scandendo il ritmo del racconto e accompagnando canzoni e filastrocche.
Un topo che scrive poesie, la ricerca di un tesoro perduto, l’incontro con un magico Genio, l’amicizia fra un aquilone e una nuvola, sono alcuni dei temi che vengono affrontati nello spettacolo, con dei racconti che fanno emozionare sorridere e riflettere.
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Biglietti: € 7 – Bambini € 5
prenotazioni 3420116832 – 328 3669549
Un tavolo con oggetti d’uso quotidiano, una sedia e uno strano personaggio dall’aria impacciata; In più c’è un compleanno da festeggiare. Il protagonista si appresta a compiere il triste rito di un festeggiamento senza invitati, ma la magia irrompe sulla scena trasformando un compleanno solitario in una vera festa, che si compone progressivamente sotto gli occhi degli spettatori.
Situazioni di comica difficoltà si alternano a trovate sorprendenti così, con l’illusione creata dai giochi di prestigio, gli spettatori sono trasportati in un mondo incantato e surreale, pieno di forme e di colori, dove tutto ma proprio tutto diventa possibile.
“Un magico Compleanno” è uno spettacolo che trascina grandi e piccoli in una dimensione in cui la fantasia e la poesia regnano incontrastate. La mimica e i giochi di prestigio vengono usati in funzione narrativa per creare situazioni impreviste.
La musica, sostituendosi alla parola, scandisce il ritmo delle azioni e accompagna gli stati d’animo che si susseguono sulla scena.. E quello che all’inizio sembrava un rito solitario si trasformerà in una allegra festa di compleanno i cui invitati sono gli spettatori stessi.
Biglietti: € 7 – Bambini € 5
prenotazioni 3420116832 – 328 3669549
Due artisti intraprendono un viaggio per ripercorrere i luoghi visitati da Goethe a distanza di due secoli. Portano con loro il diario di viaggio e la mappa da lui tracciata sperando di riconoscerne i luoghi descritti. Le vedute descritte dal poeta sembrano quelle di un paradiso terrestre, di una terra colma delle tracce della storia del mondo, di un gioiello dal valore inestimabile.
Quanto è rimasto di quei tesori? Quanto abbiamo saputo proteggerli e custodirli? Cosa si è fissato nella sua retina e nella sua anima di quel sublime che la potenza del paesaggio imprime?
La ricerca è aperta e il viaggio è sempre un predisporsi alla scoperta.
Il compositore percorrerà il viaggio di Goethe ricostruendo il paesaggio sonoro descritto nei suoi testi, traducendone le parole e i luoghi in suono, come a voler recuperare l’originario legame tra musica, poesia e lirica, per giungere ad un paesaggio sonoro che fondi presente e passato.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
Alessandro Librio
Artista del suono siciliano, Alessandro Librio vive a Palermo e realizza i suoi progetti d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Tra i più recenti lavori ricordiamo le installazioni sonore Music for the Queen Studio N.1 (FAM Fabbriche Chiaramontane, Agrigento, 2014), Studio N.2 (Villa Borghese, Roma, 2015) e Studio N.3 (Nexst, Torino, 2016),Recondito (Expo Milano, 2015), Post-Frontier (14° Biennale di Venezia Architettura),Palermo / A / Venezia (54° Biennale di Venezia Arte); musiche composte per film EU 013 L’ultima Frontiera (regia Alessio Genovese, 2014), La Cause et l’usage (vincitore al Centro Pompidou del premio Cinéma du Réel 2012, regia Dorin Brun e Julien Meunier, 2011); mostre collettive LUFTBRÜCKE (Palermo, 2014), Access Landscape Access (N38E13, Palermo, 2013).
STEFANIA ORSOLA GARELLO
Stefania Orsola Garello, è attrice, regista, performer.
Pupi Avati, Gianluca M. Tavarelli, Stefano Grossi, Davide Ferrario, Marco Simon Puccioni e Nicola Rondolino. Sono alcuni dei registi con cui ha collaborato nel cinema indipendente italiano.
Nel frattempo lavora in grosse produzioni televisive e teatrali. Lavora su film internazionali come King Arthur .Approccia la regia come assistente al fianco di Sergio Citti.
Vicinanza, sua prima esperienza come regia, è stato selezionato ad Arcipelago 2011.
Ha collaborato con musicisti quali Paolo Fresu, Antonello Salis, Gavino Murgia e Daniele di Bonaventura, realizzando recital di poesia e lettura in improvvisazione. Ha messo in scena per le Celebrazioni Leopardiane a Recanati, un recital dal titolo Pastore Errante. Con Alessandro Librio, realizza a teatro Lo specchio di Elisabetta. Sempre con Alessandro Librio e Lelio Giannetto partecipa alla performance Music for the Queen, dove interagisce con 100.000 api. Ha realizzato uno spettacolo, dal titolo Nuddu (Nessuno), liberamente ispirato all’Odissea, a seguito di un laboratorio teatrale da lei condotto con alcuni ristretti della casa di reclusione di Favignana. Da questo trae insieme a Gaspare Pellegrino, il documentario omonimo, esposto allo Stabilimento ex-Tonnara Florio e alle Orestiadi di Gibellina 2017. Arrivata a Favignana 20 anni fa, dal 2007 è residente sull’isola, sua adorata musa.
Un incontro fra l’ arte della Parola e il linguaggio della Musica.
Racconti, poesie e storie distanti per nazionalità e stile, così come le musiche, eseguite con strumenti provenienti da varie parti del mondo, che li accompagnano. Il filo conduttore dello spettacolo, un po’ per gioco, un po’ per scelta, è la lettera B.
Buenos Aires, Borges, Buzzati, Beatles, Barbera, Benni, Brecht… “Bene, Bravi, Bis”!
Amore, guerra, avventura, mistero, ironia e follia sono i temi,gli umori, le emozioni contenute nelle narrazioni scelte e nelle musiche create per supportarle.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
Lo spettacolo racconta la condizione della donna nei contesti patriarcali e mafiosi, attraverso un’ analogia con la figura della regina Gertrude, madre di Amleto. Prodotto nel 2011 è stato ospitato in numerosi festival nazionali e internazionali fra cui: Festival Intenazionale “Transit” presso Odin Teatret, Holstebro (DK) – Festival “Politicamente Scorretto” diretto da Carlo Lucarelli, Casalecchio di Reno (BO)- Festival “Finestre sull’Uomo-Teatro” Marsciano (PG) – Spazio Antas (San Sperate- CG) – Scilla Fest , Teatro Proskenion (RC)- Teatro Abarico (ROMA) – Casa del Teatro (L’Aquila)- Casa di Reclusione UCCIARDONE e in numerose scuole di Palermo e provincia.
Viene riproposto in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
Protagonista di questo spettacolo è una buffa clochard, Mimì, che aspetta da 50 anni il suo amato che è partito per cercare lavoro. Lo aspetta giorno e notte su quella panchina dove si sono baciati per la prima volta quando erano due ragazzi. Alla fine si ricongiungeranno ma solo nei sogni.
Attraverso la figura comica e poetica del clown, in un alternarsi di attrazioni e narrazione, tra bolle di sapone e oggetti animati, Mimì coinvolgerà il pubblico portandolo nel meraviglioso mondo delle emozioni raccontando con ironia e delicatezza tematiche fondamentali del sentire umano: l’amore, l’attesa, la solitudine, la gioia di vivere.
In sintonia con la storia e il personaggio, oggetti, scenografia e costumi sono interamente realizzati con materiali di recupero.
Ingresso 6€
nuovi soci (adulti) 8€ inclusa tessera Arci
Abbonamento 4 spettacoli 16€
Prenotazioni al numero: 366 50 10 982
Quest’anno, per il pubblico dei più piccoli, ma non solo, Teatro Atlante propone una rassegna di quattro spettacoli sul tema del volo, quattro occasioni per volare con il cuore e la fantasia….
Sofia Muscato è una laureata in Giurisprudenza che si è distaccata dal mondo dei tribunali per dedicarsi al settore della comunicazione. È blogger e autrice e lavora in radio.
Da alcuni anni si occupa di filosofia portando nelle scuole, nelle associazioni e nei teatri reading di dialoghi platonici e di testi ironici basati sull’autoconoscenza.
Fermamente convinta che il siciliano sia una lingua bellissima, Sofia scrive in dialetto. I suoi testi sono in rima e sono capaci di esprimere contenuti molto profondi in modo molto semplice.
Ingresso riservato ai soci Arci: 8€ intero, 6€ ridotto under 25
Nuovi soci: 10€ (comprende la Tessera Arci annuale)
Info e prenotazioni 3665010982
teatroatlante@yahoo.it
L’Aquilone e la Nuvola è uno spettacolo che recupera la tradizione della narrazione, intrecciando storie che appartengono a diverse culture e racconti inediti, mescolando il fantastico, la comicità e l’avventura.
La musica della fisarmonica suonata dal vivo accompagna la narrazione creando atmosfere, scandendo il ritmo del racconto e accompagnando canzoni e filastrocche.
Un topo che scrive poesie, la ricerca di un tesoro perduto, l’incontro con un magico Genio, l’amicizia fra un aquilone e una nuvola, sono alcuni dei temi che vengono affrontati nello spettacolo, con dei racconti che fanno emozionare sorridere e riflettere.
Ingresso 6€
nuovi soci (adulti) 8€ inclusa tessera Arci
Abbonamento 4 spettacoli 16€
Prenotazioni al numero: 366 50 10 982
Quest’anno, per il pubblico dei più piccoli, ma non solo, Teatro Atlante propone una rassegna di quattro spettacoli sul tema del volo, quattro occasioni per volare con il cuore e la fantasia….
Pensate che il teatro sia un luogo noioso?
Venite a scoprire cosa possono inventarsi i ragazzi della Piccola Compagnia Silente:
fra una tazza di thè e una fetta di torta potrete ascoltare una storia, una canzone, stupirvi con giochi di prestigio o emozionarvi con una poesia.
Fatevi avanti: regalatevi un pomeriggio diverso al Teatro Atlante!
Ingresso gratuito riservato ai soci Arci.
Tessera annuale 5 euro.
La “Piccola Compagnia Silente” è composta da 8 giovani allievi che da tre anni seguono il lavoro di Teatro Atlante: ragazzi di appena vent’anni che hanno deciso di organizzare e gestire autonomamente presso gli spazi del Teatro una rassegna di poesie e una di musica.
Lontano da ogni forma di esibizionismo, il loro è piuttosto un bisogno , una sfida prima di tutto con sè stessi: sentirsi presenti in un mondo che richiede altro, esserCI “per non essere subito già così sicuri, per non essere subito già così senza sogni” (P.Pasolini)
La Piccola Compagnia Silente è formata da Aurelia Alonge Profeta, Federica Castelli, Annamaria Davì, Giuseppe Di Vincenzo, Roberta Greco, Giovanni Ferrara, Domenico Mereu, Chiara Zaffiro.
Un momento per assistere a brevi spettacoli, prendere informazioni sulle rassegne e su tutte le attività previste quest’anno.
Non mancate!
Ingresso libero
p.s. un nostro banchetto informativo sarà presente per tutta la durata dell’iniziativa, fino alle 23:30.
di e con: Sofia Muscato
Sofia Muscato è una laureata in Giurisprudenza che si è distaccata dal mondo dei tribunali per dedicarsi al settore della comunicazione. È blogger e autrice e lavora in radio.
Da alcuni anni si occupa di filosofia portando nelle scuole, nelle associazioni e nei teatri reading di dialoghi platonici e di testi ironici basati sull’autoconoscenza.
Fermamente convinta che il siciliano sia una lingua bellissima, Sofia scrive in dialetto. I suoi testi sono in rima e sono capaci di esprimere contenuti molto profondi in modo molto semplice.
di e con Preziosa Salatino
regia: Emilio Ajovalasit
Lo spettacolo racconta la condizione della donna nei contesti patriarcali e mafiosi, attraverso un’ analogia con la figura della regina Gertrude, madre di Amleto. Prodotto nel 2011 è stato ospitato in numerosi festival nazionali e internazionali fra cui: Festival Intenazionale “Transit” presso Odin Teatret, Holstebro (DK) – Festival “Politicamente Scorretto” diretto da Carlo Lucarelli, Casalecchio di Reno (BO)- Festival “Finestre sull’Uomo-Teatro” Marsciano (PG) – Spazio Antas (San Sperate- CG) – Scilla Fest , Teatro Proskenion (RC)- Teatro Abarico (ROMA) – Casa del Teatro (L’Aquila)- Casa di Reclusione UCCIARDONE e in numerose scuole di Palermo e provincia. Viene riproposto in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
di e con
Preziosa Salatino (voce recitante)
Daniele Schimmenti, Salvo Compagno, Fabio Passiglia (musiche)
Produzione: Teatro Atlante e Bottega delle Percussioni
Un incontro fra l’ arte della Parola (i libri) e il linguaggio della Musica (i suoni)
Racconti, poesie e storie distanti per nazionalità e stile, così come le musiche, eseguite con strumenti provenienti da varie parti del mondo, che li accompagnano.
Il filo conduttore, un po’ per gioco, un po’ per scelta, è la lettera B.
Buenos Aires, Borges, Buzzati, Beatles, Barbera, Benni, Brecht… “Bene, Bravi, Bis”!Amore, guerra, avventura, mistero, ironia e follia sono i temi,gli umori, le emozioni contenute nelle narrazioni scelte e nelle musiche create per supportarle.
performance al buio di Alessandro Librio e Stefania Orsola Garello
Produzione: ZABBARA e Daniele Silvestri
Due artisti intraprendono un viaggio per ripercorrere i luoghi visitati da Goethe a distanza di due secoli. Le vedute descritte dal poeta sembrano quelle di un paradiso terrestre, di una terra colma delle tracce della storia del mondo, di un gioiello dal valore inestimabile.
Quanto è rimasto di quei tesori? Quanto abbiamo saputo proteggerli e custodirli?
Il compositore percorrerà il viaggio di Goethe ricostruendo il paesaggio sonoro descritto nei suoi testi, traducendone le parole e i luoghi in suono, come a voler recuperare l’originario legame tra musica, poesia e lirica, per giungere ad un paesaggio sonoro che fondi presente e passato.
“La Guerra di Prima”
di e con Vincenzo Mercurio e Nino Racco
Teatro Proskenion, Reggio Calabria
“Il Principe e la Rondine”
Spettacolo in LIS Lingua Italiana dei Segni
Regia: Marcello di Fatta
“Come è nato il Giullare?”
Di Maurizio Giordo
Gurdulù Teatro- Sassari
“Tarakè”
concerto di Francesca Incudine
“MariVivi”
concerto di Vivi Lanzara e Mari Salvato
Quest’anno, per il pubblico dei più piccoli, ma non solo, Teatro Atlante propone una rassegna di quattro spettacoli sul tema del volo, quattro occasioni per volare con il cuore e la fantasia….
L’Aquilone e la Nuvola è uno spettacolo che recupera la tradizione della narrazione, intrecciando storie che appartengono a diverse culture e racconti inediti, mescolando il fantastico, la comicità e l’avventura. La musica della fisarmonica suonata dal vivo accompagna la narrazione creando atmosfere, scandendo il ritmo del racconto e accompagnando canzoni e filastrocche.
Maggiori informzioni [……]
Protagonista di questo spettacolo è una buffa clochard, Mimì, che aspetta da 50 anni il suo amato che è partito per cercare lavoro. Lo aspetta giorno e notte su quella panchina dove si sono baciati per la prima volta quando erano due ragazzi. Alla fine si ricongiungeranno ma solo nei sogni.
Attraverso la figura comica e poetica del clown, in un alternarsi di attrazioni e narrazione, tra bolle di sapone e oggetti animati, Mimì coinvolgerà il pubblico portandolo nel meraviglioso mondo delle emozioni raccontando con ironia e delicatezza tematiche fondamentali del sentire umano: l’amore, l’attesa, la solitudine, la gioia di vivere.
In sintonia con la storia e il personaggio, oggetti, scenografia e costumi sono interamente realizzati con materiali di recupero.
Un gatto sognatore, una valigia, un ukulele e tanta voglia di conoscere il mondo.
Liberamente ispirata al romanzo di Sepulveda questa storia di amicizia si snoda fra simpatici episodi e momenti di riflessione.
Zorba è un gatto “particolare”: a volte sogna di essere un gabbiano per poter volare nel cielo azzurro. Per caso si ritroverà a dover fare da “mamma” ad una piccola gabbianella alla quale dovrà insegnare a volare. Una storia di coraggio e affetto tra due esseri completamente diversi, che impareranno a trovare nella loro diversità un legame destinato a non sciogliersi mai.
Storia di De Primé, un mago che tenta con ali di cartone di raggiungere la sua amica nuvola.
L’intramontabile tematica del sogno qui viene messa in scena da un personaggio tristemente comico e comicamente triste, che sicuramente strapperà qualche risata e forse qualche lacrima.
Spettacolo di magia e comicità per tutti coloro che desiderano vedere cosa c’è oltre lo strappo del cielo di carta.
Abbonamento 4 spettacoli 16€
singolo spettacolo 6€
nuovi soci (adulti) 8€ inclusa tessera Arci
Finalmente ci siamo! Giovedì prossimo, 12 Ottobre, alle 11:00 presso la sala Grande del Teatro Biondo di Palermo presentermo la nuova stagione del Teatro Atlante, un grande teatro che ospita un piccolo-grande esempio di rEsistenza culturale nella città di Palermo.
Sarà un’occasione per presentare le numerose attività che ci aspettano nei prossimi mesi.
Ingresso libero
di e con Preziosa Salatino
Musiche dal vivo: Dario Frasca
Produzione: Teatro Atlante
Un viaggio poetico e musicale alla ricerca dell’eredità di uno dei maggiori artisti e intellettuali del secolo scorso. Nello spettacolo, la voce di Pasolini emerge faticosamente dalle macerie di un’Italia sempre più addormentata; le sue poesie, i suoi corrosivi articoli giornalistici, fanno capolino come tesori nascosti sotto cumuli di immondizia: emblema di quella società dei consumi globalizzata e omologante di cui l’artista – con una lucidità talmente acuta da risultare amaramente profetica- aveva intuito i rischi più di quarant’anni fa.
L’attrice in scena compie un singolare percorso narrativo, annodando alla voce di Pasolini -poeta conosciuto e amato fin da giovanissima età- il filo della propria autobiografia.
INGRESSO LIBERO
Temi di lavoro
-Relazione e lavoro di gruppo
-Il ritmo e lo spazio
-La presenza scenica
-Clown e giocoleria
-Parole e azione
-Interpretazione e personaggio.
Il laboratorio è rivolto ai bambini a partire dai 6 anni.
A conclusione del percorso il lavoro verrà condiviso con il pubblico attraverso una dimostrazione- spettacolo.
Orario
Ogni Mercoledì dalle 17 alle 18:30
A partire dal 4 Ottobre fino a Dicembre 2017
Il laboratorio è aperto ad un massimo di 15 partecipanti.
Il costo complessivo è di 90 euro.
Per iscrizioni e informazioni chiamare i numeri:
327 177 99 66 – 347 715 34 65
Sara Gagliarducci , da 15 anni lavora nell’ambito del teatro sociale sviluppando percorsi di creatività e crescita dedicati prevalentemente all’infanzia. Fin dall’inizio del suo percorso teatrale insegue e sviluppa la ricerca sulla figura del clown, esplorandone le molteplici sfaccettature tragicomiche e la sua straordinaria forza comunicativa portando questo personaggio nei teatri, negli ospedali, nelle scuole, nelle favelas, in strada.
Federica Castelli, dal 2013 collabora con il Teatro Atlante in progetti che riguardano il teatro nella sua valenza sociale in relazione alle scuole, all’università e al territorio cittadino. E’attualmente coinvolta come attrice in diverse produzioni ed ha alle spalle numerose esperienze legate al teatro sociale rivolto alle giovani generazioni.
Aperte le iscrizioni al VII Laboratorio Permanente sull’Arte dell’Attore condotto da Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino. Il laboratorio si svolgerà da Ottobre 2017 a Maggio 2019. Iscrizioni entro il 20 Settembre 2017.
Per informazioni visitate la pagina: https://www.teatroatlante.com/laboratoriopermanente/
info: 366 50 10982
Erice (TP)
ore 20:00 – Centro storico – Erice
Il Juke Box delle Parole di e con Preziosa Salatino
Per le vie del borgo verranno regalate poesie, racconti e leggende, gli spettatori avranno la possibilità di scegliere fra diversi temi come un vero e proprio juke-box fatto di parole.
ore 21:30 p.zza S.Giuliano – Erice
La Cena Impossibile di e con Emilio Ajovalasit
Spettacolo per tutte le età che racconta ed emoziona attraverso l’illusionismo e la musica.
Mister Mu, un personaggio imbranato, dotato poteri magici che non riesce a controllare, si trova catapultato, suo malgrado, nell’improbabile ruolo di cameriere.
Uno spettacolo in cui adulti e bambini vengono trascinati in un mondo incantato: gli oggetti si trasformano e i colpi di scena si susseguono in un ritmo che lascia ampio spazio alla poesia e all’immaginazione. Uno spettacolo per sognare ad occhi aperti, per credere all’impossibile almeno per un’ora.
Ingresso libero.
** IL COLORE DEL CIELO**
spettacolo conclusivo del laboratorio teatrale condotto da
Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino presso Antas Teatro
Progetto: “Di muro in muro – per raccontare un territorio”.
Liberamente ispirato al murale di Antonio La Rosa
Vincent è un pittore molto scrupoloso. Gli hanno commissionato un quadro che rappresenti il colore del cielo e lui ha bisogno di verificare di persona. Ludwig, il pianista, può prestargli una scala per raggiungere le alte sfere, ma in cambio chiede che gli venga rivelato il “vero” suono del cielo.
Per i due artisti questa impresa si rivelerà più difficile del previsto.
Lo spettacolo è inserito nel progetto di residenza artistica “Di muro in muro – per raccontare un territorio” , ideato e diretto da Antas Teatro e finanziato dal Mibact e dalla Regione Sardegna.
Il laboratorio, completamente gratuito, è rivolto ai bambini dagli 8 agli 11 anni e si terrà a San Sperate presso lo Spazio Antas dal 17 al 25 luglio 2017 .
L’esito scenico del Laboratorio sarà l’evento di apertura del Teatro Ragazzi nel Festival di Cuncambias, il 26 luglio alle ore 19,30.
Il laboratorio è inserito nel progetto di residenza artistica “Di muro in muro – per raccontare un territorio” , ideato e diretto da Antas Teatro e finanziato dal Mibact e dalla Regione Sardegna.
“Se i muri potessero parlare…”
Continua la residenza teatrale di Teatro Atlante a San Sperate (Cagliari) ospiti della compagnia Antas Teatro.
dopo la felice conclusione del progetto “I Classici in Strada” a Palermo, continuiamo a portare avanti la nostra attività di valorizzazione dei territori attraverso il teatro, questa volta lontani da “casa” ed in compagnia di artisti eccezionali con una decennale esperienza nel paese-museo di San Sperate.
Ad animare i murales che animano il paese Emilio Ajovalasit, Preziosa Salatino, Giulio Votta, e i membri della Piccola Compagnia Silente: Federica Castelli e Domenico Mereu.
Martedì 6 Giugno 2017
Casa di Reclusione Ucciardone – Palermo
Don Chisciotte-Sogni di Giustizia
con i detenuti della Casa di Reclusione Ucciardone
Regia Preziosa Salatino – Teatro Atlante
Assistenza: Gabriella D’Agostino
Coordinamento: Isabella Tondo (liceo Scientifico B.Croce) e Franco Chinnici (As.Vo.Pe)
Con:
Gianfranco Bonanno
Youssef Boursyh
Luciano Carella
Antonio Caruso
Giovanni Di Bella
Mario Di Benedetto
Antonino Di Miceli
Orazio Donato
Salvatore Giordano
Salvatore Giuliano
Maurizio Inzerillo
Vincenzo Inzerra
Kamal Hailuoei
Con il sostegno di :
USR Sicilia- AT Palermo
Comune di Palermo
Tecnoline Service
Ingresso su invito
Giovedì 8 Giugno ore 19.00
Piazza S.Chiara (Ballarò)
CLASSICI IN STRADA 4 edizione:
L’Orlando Furioso
SE IL TUO AMORE E’ SINCERO
spettacolo interattivo di teatro-forum
Condotto da: Preziosa Salatino
assistenza: Mariarosaria Capaccio
Prendendo spunto da episodi e personaggi dell’Orlando Furioso
gli Spett-Attori sono chiamati a interrogarsi su temi di grande attualità: la gelosia, i rapporti di coppia manipolativi, il ricatto affettivo. La tecnica del Teatro Forum prevede che sia il pubblico stesso a proporre strategie per la risoluzione dei conflitti presenti sulla scena.
con gli studenti
Guido Acquaviva (liceo Croce)
Elisabetta Casamento (liceo Cannizzaro)
Andrea Lo Giudice (liceo Croce)
Marco Maenza (liceo Croce)
Carlotta Migliore (liceo Cannizzaro)
Nicola Pallone (liceo Umberto)
Chiara Pecoraro (liceo Garibaldi)
Ingresso libero
Venerdì 9 Giugno h 19:00
Partenza da Torre di S. Nicolò (Ballarò) Palermo.
I classici in Strada 4a Edizione
Ariosto a Ballarò – L’Orlando Furioso
Spettacolo Itinerante
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Regia Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino – Teatro Atlante
Assistente alla regia Mariarosaria Capaccio
con: Adriana Badalucco, Alessandro Urso, Alice Giocondo , Alice Niosi, Andrea Lo Giudice
Antonio Lo Schiavo, Asif Aladin, Barbara Magnasco, Carlotta Chiaramonte, Carlotta Migliore, Chiara Pecoraro, Clelia Calandra, Dario Tarantino, Elena Spatafora, Eleonora Di Gregorio, Eliana Santoro, Elisabetta Casamento, Enrico Benigno, Enrico Maria Lima, Federica Coda, Federica Monti, Francesco Tusa, Gabriele Canino, Gaia Pepati, Gianluca Barone, Giorgia Grammatica, Giulia De Simone, Giulia Scalici, Giuseppe Rizzuto, Guido Acquaviva, Irene Viola, Ivana Vermiglio, Laura Di Paola, Sofia Lo Sardo, Luca Vitello, Marco Maenza, Marialessandra Cimò, Marta Madonia, Mattia Matranga, Mattia Spina, Nicola Pallone, Riccardo Mosca, Sara Mura, Sergio Saporito, Silvia Fontana, Silvia Macaluso, Simone Giovenco, Sofia Matera, Stefania Sala, Giovanna Bellanca.
Scuole coinvolte:
Liceo scientifico “B. Croce”
Licei scientifico “S. Cannizzaro”
Liceo artistico “E. Catalano”
Liceo classico “G. Garibaldi”
IIS “E.Medi”
Liceo classico “G. Meli”
Liceo classico “Umberto I”
Liceo classico “Vittorio Emanuele II”
Drammaturgia a cura di Emilio Ajovalasit , Preziosa Salatino e gli studenti delle scuole coinvolte.
Scenografie a cura del Liceo artistico “Ragusa Kyhoara-Parlatore”
Agostino Di Trapani
Lanfranco Quadrio
Antonella Buttitta
Maria Stella Cordaro
Loredana Giordano
Nino Ciaccio
Assistenti di Palcoscenico: Aurelia Alonge Profeta, Federica Castelli, Sara Gagliarducci.
Costumi a cura del Liceo artistico “Ragusa Kyhoara-Parlatore”
Antonella Barone
Pietro Badagliacca
Giovanna Bellanca
Audio e Luci: Arci Tavolatonda, Teatro Atlante, ISS Medi
con il contributo dell’USR Sicilia-AT Palermo
e il patrocinio del Comune di Palermo
Si ringrazia per la collaborazione la Piccola Compagnia Silente
Venerdi 5 maggio ore 21:00
Sabato 6 maggio ore 19:00
Piccolo Teatro Patafisico alle Comunità Urbane Solidali
via La Loggia 5 (ex manicomio) Palermo
ETHANOS
miti d’amore e morte
spettacolo conclusivo del 6° laboratorio permanente sull’arte dell’attore condotto da
Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino, Teatro Atlante
con:
Guido Acquaviva, Valeria Anastasi, Giulya Camiolo, Chiara Cavasio, Silvia Cipriano, Anna Di Giandomenico, Riccardo Frittitta, Caterina Gagliardo, Kristin Gonzales, Daniela Lupo, Roberta Pasta
Tancredi Puleio, Irene Rizzuto, Antonio Saporito, Alessandro Sciortino, Alice Tedesco
In un affollato e tenebroso Ade, laddove terminano i sogni, le imprese e le velleità d’ogni mortale, gli ospiti rivivono frammenti delle loro storie. Euridice, Eco, Arianna rievocano i loro uomini perduti; Asterione, il Minotauro, chiede che la sua diversità venga accettata; Antigone e Ismene si confrontano sull’obbedienza alla legge umana o a quella divina; la giovane Persefone è alle prese con una scelta difficile: l’ira di Demetra ha raggiunto il culmine. E mentre Sisifo cerca di trovare un senso all’eterna fatica che un capriccioso Zeus gli ha imposto, le Parche, beffarde e indifferenti, tessono, intrecciano e recidono i fili dell’umana esistenza.
I testi dello spettacolo sono stati realizzati in gran parte dagli stessi protagonisti. Altri frammenti sono tratti da : Silvia Plath, Cesare Pavese, Ovidio, Albert Camus, Sofocle, Jorge Luis Borges, Catullo.
Contributo: 5 €
Info e prenotazioni: 3665010982
Presso
Piccolo Teatro Patafisico alle Comunità Urbane Solidali
Via La Loggia 5 (ex manicomio, pad. 33)
22 Aprile ore 21:00
23 Aprile ore 18:00
Officina Teatro LMC Erice
Via Argenteria 5 Erice
“ONORA LA MADRE”
Produzione Teatro Atlante Palermo – 2011
Di e con Preziosa Salatino
regia di Emilio Ajovalasit
Annina è una donna del Sud, una donna come tante, vittime spesso inconsapevoli di condizionamenti sociali violenti, di intrighi, di un sistema patriarcale tutt’altro che superato.
Donne che spesso soltanto nell’essere madri riescono a trovare una forma di riscatto.
Annina parla coi morti, la sua casa si popola di ombre. Racconta la sua storia al figlio, dopo una furiosa lite. Come in un delirio febbrile personaggi e avvenimenti prendono forma ai suoi occhi, oggetti d’uso quotidiano si fanno veicolo di ricordi, il suo corpo incarna gli eventi e la sua voce li intona. Ma l’apparente “realismo” dello spettacolo rivela presto la sua ambiguità. Al racconto di Annina fanno fugacemente eco parole e frasi della regina Gertrude, madre di Amleto. Molte le analogie fra le due donne, entrambe al centro di giochi di potere gestiti da uomini, e impegnate in un difficile rapporto con i giovani figli.
Finzione e realtà si fondono. Le due storie si fanno specchio l’una dell’altra. La figura di Annina diventa più sfumata. Dal suo racconto emergono progressivamente contraddizioni e ambiguità. Qualcosa inizia a vacillare. In un sistema culturale nel quale i condizionamenti sociali hanno una forza capace di sovvertire persino i legami famigliari, il confine fra i vivi e i morti può essere più labile di quanto appaia.
Lo spettacolo è frutto della collaborazione con il Centro Siciliano di Documentazione Peppino Impastato e di lungo lavoro di ricerca e studio, basato sulle testimonianze dirette di alcune donne del quartiere palermitano di Ballarò, sugli scritti di diversi studiosi, sui canti e le ninne nanne provenienti da diversi Paesi.
Sabato 8 e Domenica 9 Aprile, ore 19:00
IL MONDO A FORMA DI C
Comizio per una una Commediante,
un Cyrano e una caraffa di Cognac
Di e con: Cristina Coltelli
In questo spettacolo Cristina Coltelli (che di C se ne intende) racconta il dramma esistenziale più sperimentato dall’essere umano: quello dell’ambigua e labile identità ricercata negli occhi
innamorati di qualcun altro. Il personaggio di riferimento è il brillante e sfortunato Cyrano de Bergerac che è capace di battere più di mille uomini con la spada, ma non il suo unico rivale in amore, Cristiano, rivale che, tragicamente, verrà a sua volta sconfitto.
Ingresso soci Arci: 8€ intero, 6€ ridotto
Nuovi soci: 10€ (comprensivo di tessera annuale)
Info e prenotazioni: 3665010982
teatroatlante@yahoo.it
CRISTINA COLTELLI, è nata a Palermo. Nel ’97 si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna (dir. A. Galante Garrone), contemporaneamente inizia gli studi sulla Commedia dell’Arte e il teatro popolare con la compagnia Attori e Cantori di Pordenone e Ariane Mnouchkine a Parigi; Sempre nel 1997 debutta nei panni di Arlecchino con la commedia “Le 99 fatiche di Arlecchino”, di cui è anche autrice e regista. Nel ’96 la troviamo a fianco di Andrea Jonasson, Paola Quattrini, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo di Francesca da Rimini in Inferno, per la regia di Lorenzo Salveti. Lavora con lo stabile di Parma sotto la guida di Walter le Moli col quale interpreta la balia in “Romeo e Giulietta” e sotto la guida di Gigi Dell’Aglio che la dirige ne “L’angelo sterminatore” di Buñuel. Nell’estate del 2000 è a Londra presso la Royal Academy of Dramatic Art. Attrice, autrice, cantante e insegnante, si divide tra prosa, teatro fisico e musica, interpreta il ruolo di Edith Piaf nel recital musicale Rue Pigalle accompagnata dal Maestro F.Milani e fonda nel 2006 l’Associazione HERLAKING, dedicandosi alla pedagogia, agli scambi internazionali e alla produzione di spettacoli con particolare attenzione al Teatro Maschera e alla divulgazione della Commedia dell’Arte classica e sperimentale. Ha tenuto corsi e seminari di Commedia dell’Arte e uso della maschera in Italia e in Europa presso il Trinity College in Irlanda, Laghborough, Inghilterra, e la Commedia School di Copenhagen iniziando una collaborazione stabile con la Masquerade Studio (Berlino/Copenhagen) .
Dal 2008 torna nella sua città nel 2008 e diventa il punto di riferimento per il Teatro Maschera nel sud
Italia, insegnando e portando i suoi spettacoli nei principali teatri di Palermo, tra cui il Libero -Stabile diInnovazione della Sicilia, e Il Teatro Biondo – Stabile di Palermo.
La Coltelli è inoltre membro del SAT, associazione internazionale che raccoglie i Maestri di Commedia
dell’Arte nel mondo, e dal febbraio 2013 ne è anche PR ad honorem, a seguito della collaborazione con i
Maestri Soleri e Bonavera in occasione della IV Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte.
Tra i suoi ultimi impegni le riprese del documentario “Attraversando il Bardo”, per la regia del Maestro Franco Battiato (uscita nel 2014) e la turné Giapponese dello spettacolo ZAN – NO, di Massimo Macchiavelli, con la Fraternal Compagnia di Bologna.
24 Marzo 2017 – ore 21:00
Spazio Antas, San Sperate
Schegge di Utopia 2017 – Antas Teatro
SETE
Regia di Emilio Ajovalasit.
Con Giulio Votta
Produzione Teatro Atlante
Lo spettacolo affronta il tema della giustizia e della colpa partendo dalla figura di Leonardo Vitale, primo pentito di mafia per motivi di coscienza.
Leonardo Vitale, uomo d’onore della famiglia Altarello di Baida, nel 1973 si presenta spontaneamente alla questura di Palermo e svela tutto ciò che sa su Cosa Nostra. Si accusa anche di gravi delitti, tra cui alcuni omicidi. Mentre parla i suoi occhi sembrano vedere solo il crocifisso appeso alla parete.
Leonardo confessa tutto, vuole espiare, rinnega la fede mafiosa e si rifugia nella fede in Dio. Crede nella giustizia divina e confessa alla giustizia terrena.
Nel Castello di Atlante
spettacolo per gruppi di massimo 15 spettatori
Regia
Emilio Ajovalasit
con La Piccola Compagnia Silente
Aurelia Alonge Profeta, Federica Castelli, Annamaria Davì, Giuseppe Di Vincenzo, Giovanni Ferrara, Roberta Greco, Domenico Mereu, Chiara Zaffiro
17- 18 – 19 Marzo 2017
Teatro Atlante
p.zza Croce dei Vespri 8
orario spettacoli: 18:30/20:00/21:30
Uno spettacolo che abbatte la separazione fra scena e platea, dove gli spettatori a stretto contatto con gli attori, sono condotti in un magico percorso fra le stanze del castello.
Il Mago Atlante ha costruito un castello incantato, vi si entra cercando qualcosa, inseguendo un vano desiderio.
Nel castello di Atlante ci sono ombre
nel castello di Atlante ci sono specchi
nel castello di Atlante ci sono illusioni, sogni, visioni.
ci sono maschere, identità sfumate, mistero.
Nel castello di Atlante niente è come sembra. Entrate, e lasciatevi incantare
Biglietti:
Soci Arci €8 ridotto €6
Nuovi soci €10
Prenotazioni: 366 50 10 982
La “Piccola Compagnia Silente” è composta da 8 giovani allievi che da tre anni seguono il lavoro di Teatro Atlante: ragazzi di appena vent’anni che hanno deciso di organizzare e gestire autonomamente presso gli spazi del Teatro una rassegna di poesie e una di musica.
Lontano da ogni forma di esibizionismo, il loro è piuttosto un bisogno , una sfida prima di tutto con sè stessi: sentirsi presenti in un mondo che richiede altro, esserCI “per non essere subito già così sicuri, per non essere subito già così senza sogni” (P.Pasolini)
MIMO E MASCHERA
Stage a cura di Michele Monetta
31 Marzo-2 Aprile
presso Arci Tavolatonda via delle Alpi 11 Palermo
organizzazione Teatro Atlante – Arci Tavolatonda
in collaborazione con Icra Project – Napoli
Michele Monetta, allievo di Étienne Decroux, è un regista e un attore teatrale. Ha fondato a Napoli, con Lina Salvatore, l’I.C.R.A. Project, l’unica Scuola di Mime Corporel in Italia. Attualmente è docente all’Atelier Rudra-Béjart di Losanna, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma e alla Scuola del Teatro Nazionale di Napoli.
Pedagogie corporee: Copeau, Decroux, Barrault
Programma
Corpo e spazio
Euritmia
Scomposizione e coordinazione corporea
Dinamoritmi
Contrappesi
Triplidisegni e Mimo Statuario
Studio di figure
Gioco teatrale e reattività
Improvvisazione di gruppo
La piramide espressiva: pensiero, emozione e forza.
Solfeggio dei respiri
L’uomo che cammina: marce, passi, andature…
Maschera Neutra/Nobile
Improvvisazione e composizione
Montaggio di partitura fisica e relazione tra differenti partiture corporee e musica
Letture da Copeau, Rodin e Decroux
GIORNI E ORARI:
Venerdì 31 Marzo ore 18-21
Sabato 1 Aprile ore 10-13 e 15-18
Domenica 2 Aprile ore 10-13
COSTO € 100
Info e iscrizioni: 366 50 10 982 – teatroatlante@yahoo.it