SOFFIO DI MANI
La voce delle cose
di e con:
Salvo Compagno e Preziosa Salatino
Una collaborazione Teatro Atlante / Bottega delle Percussioni
età: +5
Una bambina particolarmente sensibile e assai curiosa si ritrova in una vecchia soffitta a casa dei nonni. Qui riposano oggetti dimenticati: vecchi, rotti, o semplicemente fuori moda.
Ma ognuno di loro ha un cuore pulsante e qualcosa da raccontare e sarà compito della bimba imparare ad ascoltare e decifrare le loro personali e inconfondibili voci per riuscire a ricostruire la storia della sua famiglia.
“Soffio di Mani” nasce dall’incontro fra un’ attrice e un percussionista, fra l’arte della musica e quella della parola. Gli spettatori, di ogni età, sono condotti in un viaggio delicato e onirico per riscoprire il valore della memoria e dell’immaginazione.
Domenica 16 Aprile
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:30
Biglietti € 7,50
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Prenotazioni online:
Sarà possibile acquistare eventuali biglietti invenduti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli, vi consigliamo di chiamare per verificare l’eventuale disponibilità.
info: 366 50 10 982
ATTENZIONE! A spettacolo iniziato non sarà possibile l’accesso in sala anche in possesso del biglietto.
Tu lo sai come si fa il couscous?
Si pigliano tanti piccoli cocci di semi,
si mette un filo d’acqua e si fanno incocciare.
I chicchi Carmelo, te li devi immaginare come le persone.
Tutti nello stesso cato, tutti nella stessa terra, uno accanto all’altro.
Se ci runi l’acqua e i fa’ manciari loro crescono;
ma per crescere, Melù,
un coccio s’ava incucciare c’un avutru coccio.
Un giovane uomo chiede a una vecchia donna quali siano le tracce della
propria origine. La Libia, Tripoli, la colonia italiana.
Attraverso il topos Nonna/Nipote viene evocato un secolo di storia, di
vita, di morte ma soprattutto d’incontro tra due identità: quella del colonizzatore e del colonizzato, quella italiana e quella araba che si ritrovano a condividere una terra, una città, un deserto, un’anima.
Cocci di vita di una donna italiana, colonizzatrice, culturalmente fascista. La sua storia, la sua visione intima e la sua alterità nei confronti del
dominato. Ma cosa succede quando l’Italia perde il dominio politico e
la situazione improvvisamente si ribalta?
L’arabo ritorna a essere il padrone della propria terra e l’italiano diviene
ajsnabi, straniero.
Tripolis è un progetto che parte dalla memoria per costruire, mantenere e donare eredità alle nuove generazioni.
Tripolis racconta la resistenza personale di una donna italiana a Tripoli durante il colonialismo in Libia e la resistenza araba al dominio italiano.
La sua famiglia, il rapporto con l’Altro, gli arabi e le varie comunità presenti in quel momento storico a Tripoli, la resistenza araba che avanza, il fratello Mahal.
Il testo è una drammaturgia originale: parte dai racconti familiari di una nonna con cui l’autore ha convissuto per circa dieci anni; ed è attraverso di lei, e non solo, che la narrazione si sviluppa. Sono tutti fatti realmente vissuti anche se filtrati dai ricordi, dalla memoria storica e dalla tessitura drammaturgica.
Lo spettacolo ha avuto una menzione speciale THEATRICAL-MASS, indetto da Campo Teatrale, a Milano e ha vinto il Premio Ethnos Generazioni (Salerno) nel 2021.
ATTENZIONE! A spettacolo iniziato non sarà possibile l’accesso in sala anche in possesso del biglietto
Dario Muratore
è attore, autore e regista teatrale. ( Palermo, 1986) Inizia il suo percorso all’interno della Scuola Sperimentale Liberiteatri di Palermo.
Successivamente prosegue i suoi studi incontrando diversi attori e registi tra i quali:
Eugenio Barba e Julia Varley, Danio Manfredini, Valerio Binasco, Massimiliano Civica, Motus, Elio Germano, Vincenzo Pirrotta, Elena Russo Arman.
Nel 2005 fonda insieme ad altri quattro attori la Compagnia Quartiatri.
Nel 2006 è attore e autore nello spettacolo di narrazione “…dove le stesse mani” liberamente ispirato alla “Ballata per la festa dei bambini morti di Mafia”di Luciano Violante.
Nel 2008/2009 lavora, come attore, con la regista Emma Dante in diverse
performance e per la Carmen di Bizet al Teatro Alla Scala di Milano.
Nel 2010 scrive e dirige lo spettacolo “Buonanotte” vincitore del Premio Felicia
Impastato.
Nel 2011 si laurea in Scienze e Tecnologie dello Spettacolo all’Università degli
Studi di Palermo.
Nel 2012 scrive e interpreta“Krisiskin”, spettacolo vincitore del Napoli Fringe Festival.
Nel 2013 scrive il secondo lavoro di narrazione ed è in scena in “Walking nota-v”.
In questi anni lavora con la compagnia Civilleri/Lo Sicco (con lo spettacolo Educazione Fisica prodotto dal CRT di Milano)
Nel 2014 si trasferisce a Milano dove collabora per tre anni con la compagnia
Phoebe Zeitgeist ed è interprete negli spettacoli: “Adulto” (di Pasolini, Morante,
Bellezza) e “Baal” di Bertolt Brecht prodotto dal Teatro Franco Parenti.
Nel 2017 lavora come attore con la compagnia Eco di Fondo per Carmensita , Opera-Kids prodotta dal Teatro Sociale di Como.
Nel 2018 con la Compagnia Quartiatri, scrive e dirige “ELLE life-show” vincitore
del premio CittaLaboratorioPalermo, prodotto dal Teatro Stabile Biondo e le Orestiadi di Gibellina.
Nello steso anno produce insieme al PiccoloTeatroPatafisico di Palermo e al gruppo FrazioniResidue il suo ultimo lavoro: “TRIPOLIS” di cui è autore e interprete.
Il lavoro in fase di studio ha ricevuto una menzione speciale per il bando Theatrical Mass di CampoTeatrale, Milano.
IL PRINCIPE, LA RONDINE E IL GIGANTE
Spettacolo di narrazione e magia
di e con Emilio Ajovalasit e Preziosa Salatino
.
Domenica 15 Gennaio
1° Turno ore 11:30
2° Turno ore 18:30
Biglietti € 7
Per partecipare al concerto sarà necessario avere la tessera Arci 2022/2023 ( €4 per ogni gruppo familiare )
Biglietti online:
Sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il teatro a partire da mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
info: 366 50 10 982
L’Isolitudine è quella condizione esistenziale contraddittoria che unisce senso di appartenenza e di isolamento, propria di chi è nato in un’isola.
Il termine venne coniato da uno dei più illustri scrittori siciliani, Gesualdo Bufalino, che intendeva in questo modo evidenziare l’ambivalenza di chi è nato in questa terra: “Da una parte ci sentiamo rassicurati dal mare che ci avvolge come un ventre materno, dall’altra amputati di ciò da cui siamo esclusi.” La condizione di isolamento è stata particolarmente accentuata dalla recente emergenza sanitaria, con conseguenze emotive ancora non del tutto elaborate.
Questo spettacolo parla di Isole geografiche e metaforiche.
Protagonista una bambina assai curiosa, per la quale il mondo intero coincide col perimetro di terra su cui è nata. Saranno gli incontri con altri bambini e le pazienti spiegazioni della mamma ad aprirle gli orizzonti.
Partendo da un’accurata ricerca letteraria e musicale su quanti hanno affrontato questo tema, ISOLITUDINE fonde parola e musica, vocalità e suono, creando atmosfere suggestive e variegate capaci di accompagnare lo spettatore in un viaggio onirico.
La scelta di repertori musicali, di tradizionali orale e di nuova composizione, e di suoni appartenenti alle culture mediterranee e al percorso di ricerca sonora del Quartetto Areasud, rappresenta la risposta in musica alle millenarie sollecitazioni artistiche e culturali che si concentrano nell’isola.
Un concerto alla scoperta dell’aspetto rituale e liturgico della scuola buddista Zen, con canti cerimoniali accompagnati da musica tradizionale giapponese eseguiti da Annamaria Gyoetsu Epifanìa e Guglielmo Doryu Cappelli, monaci Zen Soto, insegnanti del Centro Zen Anshin di Roma, che introducono all’ascolto del “suono dell’Illuminazione”, accompagnati dalle performance artistiche del Duo Midare composto da Maurizio Castè (Koto) e Simona Sanzò (Shakuhachi).
Il concerto è realizzato con il contributo dell’Unione Buddhista Italiana in collaborazione con il Centro Zen Anshin di Roma e il Centro Zen Anshin di Palermo.
Con:
Costantino Buttitta
Martina Cassenti
Margherita Celestino
Chiara Chiurazzi
Martina Consolo
Renato Fontanarosa
Miriam Palumbo
Viola Provenzano
Beatrice Raccanello
Catania – Castello Ursino
Martedì 11 ottobre h 21:00
Il Teatro Atlante presenta “Le Occasioni – Un Esperienza di Teatro Silente” ai Cantieri Culturali della Zisa in via Paolo Gilli 4 a Palermo con un doppio appuntamento!
domenica 13 Giugno – Cantieri Culturali alla Zisa – Palermo
Inizio spettacolo presso il Circolo Arci Tavola Tonda
ore 18:00 Prenota
ore 20:00 Prenota
I biglietti sono disponibili online su Oooh.events
Tipologia: Posti in piedi
Costo € 12,86
Posti limitati!
Per maggiori informazioni : 366 50 10 982
Cos’è “Le Occasioni”?
Uno spettacolo che unisce tradizione e innovazione: la millenaria magia del teatro e del racconto incontra le nuove tecnologie per offrire agli spettatori un’esperienza al contempo intima e comunitaria.
Come funziona?
Ogni spettatore verrà dotato di cuffie wireless ad alta definizione per isolarsi acusticamente dal mondo esterno e immergersi in un paesaggio sonoro arricchito dalla presenza fisica degli attori. Sarà come partire per un viaggio immaginario, individuale e di gruppo: i partecipanti attraverseranno i viali dei Cantieri Culturali della Zisa guidati dalle voci degli attori.
Lo spettacolo
Le Occasioni si ispira ad un’antica leggenda armena e racconta di un uomo che parte per cercare ricchezza e felicità. Gli è giunta voce che in un’ isola lontana abiti un saggio dotato di poteri sovrannaturali a cui chiedere consigli e aiuto. Lungo la strada incontra altri personaggi, ognuno con le proprie storie e desideri: il viaggio pian piano diventa un percorso di formazione e consapevolezza, ma non per tutti.
“Le Occasioni” è un invito ad aprire gli occhi del cuore, a saper cogliere i segni del presente per scovare piccoli e grandi tesori.
Tutto in sicurezza
In linea con le attuali restrizioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19, la performance si svolgerà in modo da garantire il corretto distanziamento fra il pubblico.
Grazie all’innovativa tecnologia delle cuffie silent, il Teatro Atlante propone una performance fruibile in totale sicurezza senza però rinunciare alla relazione fra attori e pubblico, prerogativa indispensabile di ogni spettacolo dal vivo.
Regia: Emilio Ajovalasit;
Drammaturgia: Emilio Ajovalasit, Preziosa Salatino;
Voci narranti: Preziosa Salatino, Sergio Saporito, Federica Castelli, Aurelia Alonge Profeta;
Attori: Preziosa Salatino, Federica Castelli, Aurelia Alonge Profeta;
Paesaggi sonori: Guido Acquaviva;
Scenografie e costumi: Chiara Cavasio;
Domenica 13 giugno
ore 18:00
ore 20:00
Cantieri Culturali della Zisa in via Paolo Gilli 4 – MAPPA
Inizio spettacolo presso il Cricolo Arci Tavolatonda
I biglietti sono disponibili online
Costo € 12,86
Tipologia: Posti in piedi.
Informazioni 366 50 10 982 366 50 10 982
Per rimanere sempre aggiornati sulle nostre attività vi ricordiamo che è possibile iscriversi alla nostra newsletter
Gentili spettatori, sostenitori, amici
in questo momento che vede le nostre attività sospese, vi comunichiamo alcune iniziative che potrete seguire nell’unico modo possibile, on line!
Sabato 21 alle 17:00 – in occasione della Giornata Mondiale della Poesia– il nostro consueto appuntamento “Poesie Gratis” si svolgerà in una modalità alternativa tramite la piattaforma Messenger Facebook, di seguito tutti i dettagli.
Domenica 22 alle 17:00 sarà possibile seguire una nostra diretta sulla radio on-line “Comunitaria”, tema dell’incontro sarà Il Tempo.
In calce l troverete il link al nostro video “Danza a Distanza”, tema del video è la comunicazione “a un metro di distanza” in questo momento di necessario isolamento sociale.
Sabato 21 marzo, giornata mondiale della Poesia, con un rito che si ripete da ben 7 anni, la folta comunità del Teatro Atlante si sarebbe nuovamente riunita davanti al Teatro Massimo per fermare ignoti passanti e regalare poesie one-to-one, occhi negli occhi, a distanza di in-sicurezza.
Sarà la prima cosa che faremo, appena l’emergenza sarà passata.
Nel frattempo, per onorare il rito, abbiamo pensato a questa formula:
Il 21 marzo pubblicheremo nell’evento facebook e sulla pagina del Teatro Atlante un elenco di contatti facebook con i poeti che ognuno di noi ha scelto per questa edizione. Dalle ore 17 alle ore 18 avrete la possibilità di fare una o più videochiamate tramite la piattaforma Messenger in base alla poesia che vorrete ascoltare.
La comunità del Teatro Atlante, ognuno da casa propria, farà del suo meglio per “guardarvi negli occhi” e regalarvi come sempre un minuto di bellezza e di relazione esclusiva.
Per partecipare all’evento è necessario avere un account nella piattaforma Messenger di Facebook, informazioni a questo link.
Evento facebook: https://www.facebook.com/events/519336932301636/
Interventi, brani musicali e testi sul tema del Tempo.
Ecco il link: https://www.radio-comunitaria.org/
Nei giorni scorsi, quando era ancora possibile, ci siamo riuniti e interrogati su come si potesse, col teatro, creare relazione “a un metro di distanza”. Questo video ci è sembrato una risposta.
Riprese Alessandro Sciortino e Guido Berimbau Acquaviva, montaggio Alessandro Sciortino.
Venerdi 29, Sabato 30 Novembre ore 21:00
Domenica 1 Dicembre ore 19:00
Ouminicch’
testo e regia di Rosario Palazzolo
con Salvatore Nocera e Rosario Palazzolo
musica di Francesco Di Fiore
scene di Luca Mannino
assistente alla regia Angelo Grasso
produzione ACTI, Torino
A quelli che non sanno spalancare le porte, scardinarle e abbatterle.
A quelli che non hanno mai avuto una porta da spalancare, da scardinare, da abbattere.
A quelli che non sanno cos’è una porta.
Due uomini, una bara. E una decisione da prendere: chi vive, chi muore. Si può riassumere così lo spettacolo Ouminicch’. Trentasetti e Trentaquattru non hanno scampo, sin dal principio, costretti come sono a giocarsi il tutto per tutto. Due uomini che sanno di morire e che per questo si affidano ad una spiritualità fatta di santini, di segni rivelatori che non rivelano, che restano silenziosi come una coscienza collettiva. È una storia che ha la pretesa di farsi metafora comune di un luogo, il nostro, che ha smesso di appartenerci, che è divenuto di colpo un altro luogo, non più nostro. Perché è una specie di bivio, Ouminicch’, con nessuna uscita. Il tutto, in un registro drammaturgico intriso di silenzi estenuanti e guizzi improvvisi, una lingua secca, carica d’umor nero, mista a un dialetto, quello palermitano, che gioca con la sintassi.»
Teatro Atlante – via della Vetriera 23 Palermo – MAPPA
Ingresso 10 € (soci Arci) / 12 € (nuovi soci)/ 8 € (soci under 25 )
Prenotazioni 366 50 10 982
A questo link le informazioni sulla nostra rassegna.
22 -23 Novembre ore 21:00
24 Novembre ore 19:00
LA GUIDA
di e con Emilio Ajovalsit
Scene Chiara Cavasio, Gabriele Genova
Assistenti alla Regia Federica Castelli, Sergio Saporito
Musiche originali Luca Cumbo
Consulenza alla drammaturgia Giuseppe Ippolito
Produzione Teatro Atlante
in collaborazione con il Centro Zen Anshin – Roma
Una Guida è qualcuno che conosce la strada.
Qualcuno che ti aiuta ad orientarti, che ti mette nella giusta direzione.
Una Guida è qualcuno da seguire, per non perdersi.
Una guida è qualcuno che, in una situazione di pericolo, può salvarti la vita.
La necessità di attraversare il deserto è l’occasione di un incontro fra un ragazzo e Musa, un uomo che vive da solo in un oasi. L’oasi è un rifugio, un punto di passaggio per i molti viaggiatori che attraversano il deserto, in fuga da fame e guerre. Musa sarà la guida che li aiuterà a compiere il viaggio. La relazione umana e l’obiettivo di riuscire a sopravvivere in un ambiente ostile sono uno stimolo per ricevere insegnamenti che vanno al di la delle semplici indicazioni pratiche. Una storia di formazione che aiuta a riflettere e interrogarsi sull’importanza della solidarietà nei rapporti umani. Chi è Musa? Qual è la sua storia? E perché assume su di se un ruolo così fondamentale, quello di aiutare i viaggiatori salvando vite umane?
Lo spettacolo nasce da una ricerca sulle storie presenti all’interno della tradizione buddhista e in particolare della tradizione Zen, le storie sono spesso veicolo di insegnamenti e strumento per risvegliare qualità fondamentali come la compassione verso tutti gli esseri e il rispetto per l’ambiente che li ospita.
Teatro Atlante – via della Vetriera 23 Palermo – MAPPA
Ingresso libero
Prenotazioni 366 50 10 982
21 – 25 Novembre repliche mattutine per le scuole superiori.
con la PICCOLA COMPAGNIA SILENTE:
Aurelia Alonge Profeta, Federica Castelli, Annamaria Davì, Giuseppe Di Vincenzo, Giovanni Ferrara, Roberta Greco, Domenico Mereu, Chiara Zaffiro
Scenografie realizzate dagli studenti del Liceo Artistico Kiyohara – Palermo.
foto: Dorotea Zanca
In “Alice nel paese delle meraviglie” è la protagonista a perdersi per caso in un mondo fantastico, dove tutte le regole del quotidiano sembrano invertite. Incontra infatti gatti parlanti, eserciti di
carte da gioco, bruchi, lepri e conigli che popolano un paese decisamente fuori dall’ordinario.
L’idea di questo spettacolo è quella di portare quel mondo, con la sua meraviglia, in contesti urbani
o, semplicemente, in qualsiasi luogo ci siano persone da sorprendere e incantare.
I personaggi del testo di Carrol irrompono sulla scena che non è un palcoscenico, portano fra la gente la loro lucida follia, fatta di indovinelli, filastrocche, canzoni, inseguimenti e poesia. Wonderland utilizza il teatro, la musica dal vivo, il contatto col pubblico, i colori dei costumi e delle scenografie, per portare la meraviglia di un mondo fantastico nel mondo ordinario, per aiutare a
guardarlo, almeno per un momento, da una prospettiva diversa.
Un incontro fra l’ arte della Parola e il linguaggio della Musica.
Racconti, poesie e storie distanti per nazionalità e stile, così come le musiche, eseguite con strumenti provenienti da varie parti del mondo, che li accompagnano. Il filo conduttore dello spettacolo, un po’ per gioco, un po’ per scelta, è la lettera B.
Buenos Aires, Borges, Buzzati, Beatles, Barbera, Benni, Brecht… “Bene, Bravi, Bis”!
Amore, guerra, avventura, mistero, ironia e follia sono i temi,gli umori, le emozioni contenute nelle narrazioni scelte e nelle musiche create per supportarle.
Ingresso soci Arci: 8€, under 25 6€
nuovi soci: 10€ inclusa tessera
info e prenotazioni 3665010982
“Se i muri potessero parlare…”
Continua la residenza teatrale di Teatro Atlante a San Sperate (Cagliari) ospiti della compagnia Antas Teatro.
dopo la felice conclusione del progetto “I Classici in Strada” a Palermo, continuiamo a portare avanti la nostra attività di valorizzazione dei territori attraverso il teatro, questa volta lontani da “casa” ed in compagnia di artisti eccezionali con una decennale esperienza nel paese-museo di San Sperate.
Ad animare i murales che animano il paese Emilio Ajovalasit, Preziosa Salatino, Giulio Votta, e i membri della Piccola Compagnia Silente: Federica Castelli e Domenico Mereu.
24 Marzo 2017 – ore 21:00
Spazio Antas, San Sperate
Schegge di Utopia 2017 – Antas Teatro
SETE
Regia di Emilio Ajovalasit.
Con Giulio Votta
Produzione Teatro Atlante
Lo spettacolo affronta il tema della giustizia e della colpa partendo dalla figura di Leonardo Vitale, primo pentito di mafia per motivi di coscienza.
Leonardo Vitale, uomo d’onore della famiglia Altarello di Baida, nel 1973 si presenta spontaneamente alla questura di Palermo e svela tutto ciò che sa su Cosa Nostra. Si accusa anche di gravi delitti, tra cui alcuni omicidi. Mentre parla i suoi occhi sembrano vedere solo il crocifisso appeso alla parete.
Leonardo confessa tutto, vuole espiare, rinnega la fede mafiosa e si rifugia nella fede in Dio. Crede nella giustizia divina e confessa alla giustizia terrena.
TEATRO E PROMOZIONE DELLA SALUTE
Seminari, workshop, spettacoli
Sabato 4 e Domenica 5 Febbraio 2017
Piccolo Teatro Patafisico
alle Comunità Urbane Solidali
pad.33 Ex manicomio, Via La Loggia 5
PROGRAMMA:
Sabato 4 febbraio
ore 10.00- 13.00
“Sviluppare la Resilienza: l’importanza dell’ espressione artistica”
(seminario esperienziale a cura di Appi, Accademia Palermitana di Psicologia Integrata)
ore 15.00-18.00
“La parola che nutre : efficacia comunicativa, narrazione delle emozioni, scrittura”
(seminario esperienziale a cura di Appi, Accademia Palermitana di Psicologia Integrata
Ore 19.00
Spettacolo “Psicosi: diario di un’anima” di e con Preziosa Salatino e Sabrina Vicari
produzione Teatro Atlante
Contributo per l’intera giornata: 35 € – singolo workshop: 20€- solo spettacolo 8 €
Domenica 5 febbraio
Ore 11- 13.30
Il Gioco serio del Teatro: il linguaggio non verbale
Laboratorio esperienziale per adulti e bambini a cura di Teatro Atlante (contributo : adulto + bambino 15€, solo adulto 10€)
Ore 16.30- 18.00
“Vita da Clown” performance interattiva a cura dell’associazione VIP (contributo 5€)
Tavola rotonda di chiusura dei lavori
Ore 19.00
Spettacolo: Rosetta Malaspina, ovvero da un punto dell’eternità, di e con Margherita Di Marco Regia Vincenzo Mercurio, Produzione: Compagnia dei Merli Bianchi & Teatro Proskenion
(Contributo 8€)
OFFERTA TRE SPETTACOLI: 15€
ISCRIZIONI ENTRO il 1 FEBBRAIO
Info e iscrizioni: 3665010982, teatroatlante@yahoo.it
Venerdi 20 Gennaio ore 21.15
Sabato 21 e Domenica 22 ore 19
Teatro Atlante, p.zza Croce dei Vespri 8
PIETA’ PER I GIUSTI
(liberamente ispirato a “I Giusti” di A. Camus)
Con: Domenico Mereu, Federica Castelli, Chiara Zaffiro
Regia : Preziosa Salatino
Produzione: Teatro Atlante
Yanek, Dora e Stepan sono tre terroristi del Gruppo d’Assalto Rivoluzionario. Il loro obiettivo è spodestare il tiranno e restituire la libertà al popolo oppresso. Hanno messo le loro vite al servizio dell’Idea. Sognano un mondo migliore, fatto di libertà, giustizia, eguaglianza sociale. Ma per raggiungere il loro scopo hanno un solo strumento: la bomba.
Negli appassionanti dialoghi fra i tre personaggi, emergono progressivamente tutte le contraddizioni che intercorrono fra Idea e Azione, il rapporto fra il mezzo e il fine, e le domande sul senso della vita e della morte con cui l’esistenzialista Camus interroga lo spettatore senza fornirgli una risposta univoca.
Un testo di scottante attualità, poco conosciuto e poco rappresentato, portato in scena con entusiasmo e passione da tre giovanissimi attori.
Teatro Atlante, p.zza Croce dei Vespri 8
contributo soci Arci : 8€ intero, 6€ ridotto
Nuovi soci: 10€ (tessera annuale 2017+ biglietto)
Venerdi 20 Gennaio ore 21.15
Sabato 21 e Domenica 22 ore 19
Info e prenotazioni: 3665010982
teatroatlante@yahoo.it
Bene Bravi Bis – Venerdì 13 Gennaio h 21:30
Bottega delle Percussioni – Cortile del fosso 7 (via Lincon) Palermo
Di e con Preziosa Salatino, Daniele Schimmenti e Salvo Compagno.
Con la partecipazione di Fabio Passiglia ai fiati
Cosa hanno in comune Buzzati, Borges, Brecht e i Beatles?
Venite a scoprirlo!
Contributo non tesserati alla Bottega delle percussioni 5 €
Contributo tesserati alla Bottega delle percussioni 3 €
Contatti
Segreteria: 388 0558294 – 091 6166707
Web: info@labottegadellepercuss